Finalmente EA e DICE hanno annunciato un gioco attesissimo e di cui si parla ormai da anni: Battlefield 6 è realtà. Ma non è tutto oro quello che luccica.
Era il segreto di pulcinella e ora finalmente è anche stato ufficialmente annunciato: Battlefield 6 esiste, dovrebbe uscire tra non molto e sarà un gioco fondamentale per EA e DICE. Dopo l’esperienza avuta con Battlefield 2042, che si è rivelato essere un enorme fallimento, infatti, ora tutti gli sviluppatori e ovviamente il publisher EA non vuole certamente vedere un altro passo falso con quella che è una delle IP più importanti del mondo per quanto concerne gli FPS.

Una volta c’era un continuo e interessante duello a distanza con Call of Duty, con tanti giocatori amanti degli sparatutto che ogni anno si dividevano tra chi comprava il nuovo titolo di Activision e chi invece preferiva comprare il nuovo gioco di EA. Le cose sono cambiate dai tempi di Battlefield V, con gli sviluppatori che hanno fatto scelte poco sensate e si sono inimicati buona parte del pubblico. Poi c’è stato 2042 e da lì un continuo precipitare della situazione.
Ora EA sta lavorando con grande attenzione per il lancio di questo nuovo videogioco perché non vuole assolutamente sbagliare questo tipo di lancio e in tal senso l’hype attorno al titolo sta crescendo. Dopo il trailer appena mostrato però c’è una buona e una cattiva notizia.
Cosa capire dal trailer di Battlefield 6
Il trailer che è stato mostrato a un pubblico incredibilmente affamato di novità è certamente curato e attento, studiato nei minimi dettagli per evocare grandiosità e le vecchie vibrazioni tipiche di questa saga. In particolare in Battlefield 6 sarà al centro delle vicende una nuova guerra moderna tra le forza NATO e una società paramilitare chiamata Pax Armata, un gruppo finanziato da ex Stati Nato che non vogliono più il dominio di questa organizzazione.

Il bello del trailer è sicuramente quanto si fermi a mostrare la distruttibilità ambientale e comunque quella serietà e quella gravitas che dovrebbe caratterizzare un gioco che vuole simulare una guerra cruda, difficile e realistica. Si vedono continuamente esplosioni e distruzione ambientale, ottimo. Ricordiamo intanto lo stranissimo videogioco del compianto Hulk Hogan.
Il brutto del trailer è che non è stato mostrato alcun gameplay, mentre il reveal del multiplayer è previsto per il 31 luglio. E infatti tanti giocatori sotto già stanno commentando citando una delle missioni più famose di Call of Duty, ovvero No Russian, scrivendo a tutti: “Mi raccomando, niente pre order“. Almeno non prima di aver visto Battlefield 6 davvero in azione. Non resta che attendere fine mese.





