Bethesda ci parla della tecnologia alla base della grafica di Fallout 4

In un interessante articolo sul sito Bethesda vengono analizzate le migliorie apportate al Creation Engine nel capitolo che uscirà a breve. La novità più importante è probabilmente l’introduzione del physically based deferred renderer, che ha consentito ai programmatori di simulare più fonti di luce dinamica contemporaneamente, dando vita ai materiali, rendendoli più vivi e credibili, come possiamo vedere nella splendida immagine qui sotto. Lo sviluppo si è anche concentrato sulla simulazione meteorologica e anche in questo caso la sensazione di realismo dipende molto dal sistema di illuminazione. Per esaltare questo aspetto Bethesda ha lavorato a stretto contatto con NVIDIA migliorando i god rays, quei raggi di sole che filtrano dalle nuvole creando coni di luce, ma soprattutto concentrandosi sull’effetto bagnato che si noterà sulle superfici quando nel gioco pioverà.

Fallout4_graph02

Una rinnovata cloth simulation renderà più credibili capelli e vestiti mossi dal vento durante le tempeste, rendendo gli ambienti ancora più verosimili e angoscianti.

I più tecnici probabilmente godranno nella seguente lista di aggiornamenti. Non preoccupatevi se no sapete cosa significa ogni definizione: vi basterà guardare le immagini per realizzare che anche senza sapere nulla di computer grafica, i risultati di Fallout 4 sono da urlo.

  • Tiled Deferred Lighting
  • Temporal Anti-Aliasing
  • Screen Space Reflections
  • Bokeh Depth of Field
  • Screen Space Ambient Occlusion
  • Height Fog
  • Motion Blur
  • Filmic Tonemapping
  • Custom Skin and Hair Shading
  • Dynamic Dismemberment using Hardware Tessellation
  • Volumetric Lighting
  • Gamma Correct Physically Based Shading

Fonte: Bethesda

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