Brutte notizie per i videogiocatori: un altro rinvio dolorosissimo

Continuano le brutte notizie. La lista dei titoli che non arriveranno nei tempi si allunga così come quella dei titoli che perdono pezzi. Questo messaggio arriva dai developer.

Sembra proprio che non riusciamo a uscire dalla spirale per cui i team di sviluppo non riescono a tenere il passo e quindi occorre che i progetti si spostino o, in altre occasioni, cancellano addirittura i progetti su cui stanno lavorando.

giocatore arrabbiato
Brutte notizie per i videogiocatori: un altro rinvio dolorosissimo – videogiochi.com

Stavolta l’annuncio ufficiale che è arrivato attraverso i social parla solo di un rinvio ma c’era tanta attesa per quello che doveva arrivare tra poco. Il team promette aggiornamenti a breve ma intanto il contenuto promesso non arriverà nei tempi. Le reazioni sono un po’ polarizzate, con qualcuno che suggerisce di cancellare definitivamente il progetto e passare oltre. Forse non è neanche un’idea così assurda.

Il progetto si blocca, i contenuti tanto attesi rinviati a data da destinarsi

L’unica piccola consolazione è che almeno stavolta non si tratta di uno di quei messaggi con front bianco su sfondo nero in cui un team di sviluppo annuncia la dolorosa decisione di chiudere i battenti e mandare a spasso altri developer di talento.

the division
Il progetto si blocca, i contenuti tanto attesi rinviati a data da destinarsi – videogiochi.com

Questo però non significa che il messaggio che è arrivato attraverso il profilo ufficiale sul social che appartiene ad Elon Musk e dedicato a The Division non abbia deluso il pubblico. Da parte del team di sviluppo di The Division 2 arriva infatti la notizia che, anche se la nuova stagione arriverà nei tempi e quindi il prossimo 25 febbraio, il DLC che sarebbe dovuto arrivare nel periodo dell’Anno 6 non arriverà.

Ci vuole un po’ più di tempo e, con un’altra espressione che abbiamo visto già tante volte, lo scopo è ovviamente quello di dare ai giocatori l’esperienza migliore possibile. Almeno non è stato cancellato. Il team di sviluppo quindi si scusa e ringrazia per la pazienza.

Come accennavamo prima, le reazioni sono piuttosto stizzite. Qualcuno scrive che la notizia non sorprende mentre tanti, la maggioranza, dichiara che sarebbe il caso di lasciar perdere con i contenuti aggiuntivi di The Division 2 e passare direttamente al terzo gioco. Qualcuno da ultimo scrive con tanta amarezza domandando se il gioco esiste ancora.

Le reazioni al ritardo nella distribuzione del DLC sono da una parte il segnale che la community intorno a questo gioco è ancora attiva e ha gli occhi bene aperti e dall’altra ci dicono anche che forse è arrivato il tempo massimo di sopportazione per i nuovi contenuti. La tabella di marcia su The Division 3 non è nota.

È quindi anche probabile che il team di sviluppo non abbia ancora raccolto quella massa critica necessaria per parlarne apertamente. I contenuti aggiuntivi per un gioco che esiste già, se si confrontano con il dover mettere in piedi un titolo nuovo, sono di certo più facili. Ma la pazienza dei giocatori ha un limite: questo limite a quanto pare è stato raggiunto quantomeno per The Division.

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