Brutte notizie per tutti i videogiocatori, arriva l’addio: è la fine di un’era

Forse sapevamo già che sarebbe successo ma come tante cose della vita finché non c’è l’annuncio ufficiale non è vero niente. Adesso l’annuncio c’è e l’addio è nero su bianco.

La tecnologia cambia con il passare del tempo ma ad alcune cose siamo abituati semplicemente perché sono lì. Ma anche quello che diamo per scontato a volte deve scomparire.

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Brutte notizie per tutti i videogiocatori, arriva l’addio: è la fine di un’era – videogiochi.com

È il caso di questo servizio che ora quindi si prepara a finire nel dimenticatoio, sostituito da qualcosa che dovrebbe essere migliore ma che forse porterà invece altro scompiglio tra i giocatori e le giocatrici. C’è da fare un aggiornamento. La domanda è se sei tra quelli con una macchina in grado di sopportarlo.

Il servizio chiude e gli utenti sono costretti all’aggiornamento

Le app e le piattaforme che si muovono nel panorama dei videogiochi sono pensate per quel famoso utente medio di cui parliamo tante volte. Un utente medio che non ha solo una determinata fisionomia ma anche una serie di device a disposizione. Quando però si verificano alcune condizioni specifiche la definizione di questo utente medio diventa un po’ ballerina.

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Il servizio chiude e gli utenti sono costretti all’aggiornamento – videogiochi.com

In particolare ora ci troviamo a parlare del futuro dell’app che un tempo si chiamava Origin, il sistema messo su da Electronic Arts per offrire ai suoi utenti i propri giochi. La società ha annunciato pubblicamente che l’app va in soffitta e che verrà sostituita dall’app chiamata semplicemente EA App. E questa è forse l’unica parte quasi neutra dell’annuncio.

Perché la nuova app di Electronic Arts che sostituisce Origin per quelli che ancora la usavano è compatibile solo con sistemi operativi Windows a 64 bit. Questo significa che ora che Microsoft non supporta più software a 32 bit occorre avere una versione del sistema operativo compatibile con i 64 bit.

Se utilizzi il PC per giocare potresti trovarti nelle condizioni di avere già la versione più aggiornata di Windows ma per esempio, andando a guardare Windows 10, che è ancora piuttosto diffuso, esiste una versione 32 bit. Se sei in questa situazione dovrai quindi aggiornare almeno a una versione a 64 bit o passare direttamente a Windows 11.

Per quelli che possono fare l’aggiornamento senza scossoni c’è la conferma ufficiale che i giochi rimarranno esattamente lì dove sono se si passa sulla stessa macchina a un nuovo sistema operativo mentre invece vanno riscaricati se si cambia device. Anche quello che è stato salvato attraverso il servizio cloud di Origin verrà mantenuto, anche se la società sottolinea che le mod potrebbero non trasferirsi tutte. Attenzione se per esempio giochi Cyberpunk in questo modo.

In questo caso EA consiglia di interfacciarsi direttamente con i creatori delle mod per sapere se c’è qualcosa che si può fare. Da ultimo per utilizzare la nuova app non c’è bisogno di creare un nuovo account, è più che sufficiente quello che possiedi già e per utilizzare la nuova EA App ti basta fare login con le credenziali che usi. L’addio ufficiale avverrà il prossimo 17 aprile, quindi hai tempo per prepararti all’abbandono di Origin.

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