Il game director di Call of Duty: Black Ops III ha spiegato come il matchmaking darà priorità alla qualità del network piuttosto che all’abilità.
Per intenderci, il matchmaking del gioco di Treyarch Studios non prenderà in considerazione la nostra abilità personale e le nostre statistiche nel momento in cui si andrà a creare una lobby. Solo dopo la creazione di quest’ultima, le squadre saranno divise a seconda della bravura dimostrata dagli utenti.
Siamo quindi difronte a un sistema particolare, che è stato costruito per garantire delle partite bilanciate dal punto di vista della connessione della quale disporremo ma che solo in un secondo momento penserà all’abilità nel giocare.
Se tutto questo potrà funzionare a dovere, garantendo un equilibrio nelle partite, potremo scoprirlo solamente all’uscita del gioco, prevista per il 6 novembre su PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One.
Fonte: segmentnext.com
I dinosauri possono risultare delle creature affascinanti per molte persone, ora per gli appassionati di…
Dopo una lunga attesa, anche i possessori di Xbox potranno mettere le mani su uno…
Il tappetino per mouse è un accessorio del computer che permette al mouse di funzionare…
Una buona tastiera da gaming è l’accessorio principale da possedere per ogni videogiocatore che si…
I titoli dei primi anni '90 sono al centro di una ritrovata popolarità e sono…
Starfield prosegue nel suo percorso nel cuore dei giocatori e delle giocatrici ma uno dei…