Cancellati 7 videogiochi, uno lo aspettavamo dal 2004: report terribile

Un report parecchio preoccupante che certifica come non tutto stia funzionando benissimo nell’industria dei videogiochi.

Il mercato del gaming sta cambiando e anche velocemente. Stiamo vedendo nel corso degli ultimissimi anni come ci siano tendenze nuove, nuove mode, nuovi modo di intendere questa passione e anche nuovi modi di consumare videogiochi. Si pensi ad esempio a come la centralità dei servizi abbia modificato il mercato console, in particolare il Game Pass di Microsoft, che ha rimescolato le carte e spinto gli utenti a non comprare più un titolo singolarmente.

Giocatore triste
Cancellati 7 videogiochi, uno lo aspettavamo dal 2004: report terribile – Videogiochi.com

Con tutti che cercano modi creativi per pubblicare la nuova hit in grado di conquistare il mercato, ecco che il domani è sempre più imprevedibile. Nessuno un paio di mesi fa avrebbe scommesso sul successo enorme di Arc Riders e i numeri pessimi che sta raccogliendo Call of Duty Black Ops 7, per esempio. Anche per questo ci sono sempre più titoli cancellati, progetti congelati, IP lasciate a se stesse.

E’ quello che succede quando l’incertezza del mercato incontra l’insicurezza degli investitori e degli shareholders, che proprio non amano prendere rischi e che preferiscono tagliare piuttosto che scommettere. Ma il problema inizia quando in pratica non si fa altro che cancellare videogiochi, come pare stia accadendo per una delle realtà più importanti dei videogiochi.

Tanti giochi cancellati: c’era anche un grosso ritorno

Negli ultimi giorni tantissimi sviluppatori, artisti ed esperti del mondo dei videogiochi si sono trovati senza lavoro a causa dell’ennesima azienda che adotta la strategia dei tagli per far rientrare i costi e sperare di non innervosire troppo gli investitori. Ed ecco che tanti ex dipendenti di Eidos Montreal hanno aggiornato e pubblicato il proprio CV rivelando informazioni interessanti su cosa non abbiamo visto.

Legacy of Kain
Tanti giochi cancellati: c’era anche un grosso ritorno – Videogiochi.com

Confrontandoli, tanti parlano di un progetto segreto che è un “action RPG dark fantasy” che era tutto incentrato sul rilancio di una vecchia e amatissima IP sui vampiri, con una particolare attenzione al corpo a corpo e al parkour.

Il progetto è stato poi cancellato in seguito all’acquisizione dello studio da parte di Embracer, noto internamente come P16, poiché era il sedicesimo progetto avviato da Eidos Montreal. E ora pare proprio che ci siano maggiori informazioni su quello che si nascondeva dietro questo nome.

Secondo le fonti di Insider Gaming questo progetto era un “soft reboot di Legacy of Kain”, una IP che abbiamo visto raccontare qualcosa di nuovo l’ultima volta nel lontano 2004 e che da allora è stata abbandonata. Il gioco è stato sviluppato solo per circa un anno prima che Embracer decidesse di interromperne lo sviluppo e restituire l’IP a Crystal Dynamics. Attenzione intanto che Roblox è stato reso illegale.

Questo è solo uno dei tanti progetti cancellati da Eidos Montreal negli ultimi anni (ben 7-8), con lo studio che sembra essere stato costretto a diventare una realtà che fornisce aiuto ad altre realtà e altri prodotti, come già successo nella collaborazione per lo sviluppo di Grounded 2 e Fable con Xbox.

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