Temi che la tua identità sia finita nel Dark Web? Hai paura che ti abbiamo rubato i dati e che ora qualcuno possa usarli contro di te o altri?
La nostra vita si svolge ormai, per gran parte, con dispositivi tecnologici. E per molto tempo ogni giorno questi dispositivi elettronici sono collegati alla rete. Questo significa che i nostri dati viaggiano continuamente dal nostro dispositivo ad altri dispositivi ovunque sul pianeta.

Che si tratti di fare il login sui social, che si tratti di controllare quanti soldi hai sul conto in banca o che si tratti semplicemente di entrare sulla piattaforma di streaming che preferisci, ci sono tuoi dati che fluttuano ovunque e comunque.
In teoria, le società cui affidi i tuoi dati e con cui operi nella tua vita quotidiana dovrebbero essere in grado di proteggere questo piccolo tesoro.
Ma a volte, per una distrazione tua o per problemi alla sicurezza delle piattaforme, capita che i dati finiscano nel cosiddetto dark web. Ma esiste un modo per accorgersi e per controllare se effettivamente i dati sono finiti online e qualche malintenzionato potrebbe utilizzarli? La risposta è sì.
Come sapere se i tuoi dati sono finiti online
Di certo fino a qualche decennio fa non c’era la necessità di preoccuparsi che qualcuno potesse effettivamente impersonarti online oppure rubare la tua identità per portare avanti magari qualche truffa o utilizzare i dati raccolti contro di te con le classiche operazioni di phishing.

Adesso, invece, occorre imparare a preoccuparsi anche di queste situazioni potenzialmente pericolose. Ci sono, ed è chiaro, alcuni accorgimenti che puoi adottare per ridurre il rischio di finire in quei grandi database che poi vengono rivenduti sul dark web tra criminali.
Ma, tecnicamente, non c’è un modo reale per proteggersi al 100%. Quindi, se sospetti che i tuoi dati possano finire in mano ai criminali, devi sapere come si può controllare questa situazione. Di certo non puoi entrare nel dark web e cominciare a chiedere alle persone se hanno nei loro file i tuoi dati personali.
Quello che puoi fare è invece sfruttare gli strumenti di verifica e di controllo che Google mette a disposizione. Sulla pagina dedicata alla sicurezza dell’account c’è infatti una voce apposita che riguarda i report dal dark web. Di default l’opzione per ricevere i report è disattivata.
Se vuoi scoprire se i tuoi dati sono finiti da qualche parte, devi cliccare su “on” e poi richiedere l’avvio del monitoraggio. Puoi scegliere quali sono i dati che vuoi che vengano controllati e dei quali vuoi avere un report, ma il consiglio è quello di inserirli tutti.
Quello che ti troverai davanti periodicamente sarà quindi un report in cui ti verrà segnalato se i tuoi dati personali sono stati rintracciati nei database esaminati dalle società che poi producono i report per Google.





