C’è un problema enorme nascosto su Steam: così è impossibile usarlo

Se pensavi che il problema più grosso su Steam fosse quello di riuscire a coprire il backlog di giochi presi a saldo c’è qualcosa di molto peggio di cui occorre preoccuparsi.

Di recente abbiamo avuto modo di parlare di Steam e soprattutto di alcune pratiche che riguardano i contenuti da censurare, ma c’è un altro problema che potrebbe essere ancora più difficile da navigare.

logo di steam con tanti simboli di pericolo intoirno
C’è un problema enorme nascosto su Steam: così è impossibile usarlo – videogiochi.com

Un problema che rischia di mandare in crisi tutta l’impalcatura del grande store online su cui tanti developer ripongono la loro assoluta fiducia. Il problema è all’interno del sistema delle recensioni. Qualcuno se n’è accorto, ma al momento non c’è una soluzione per arginare ciò che potrebbe succedere.

Perché parliamo di nuovo di Steam?

Di recente è esplosa la polemica riguardo il fatto che alcune società che gestiscono i pagamenti hanno costretto nei fatti Steam a censurare diversi contenuti presenti e quindi a eliminare molti giochi. Ma questo non sembra essere l’unico problema che gli utenti, sviluppatori e giocatori, si troveranno ad affrontare.

giocatore sconvolto seduto alla scrivania
Perché parliamo di nuovo di Steam? – videogiochi.com

Secondo quanto è emerso infatti da un esame approfondito di alcune anomalie da parte di Copyleaks, sembra esserci una vera e propria rete di recensori fittizi e quindi di account finti che lasciano recensioni scritte con l’intelligenza artificiale. Non è un bel momento per la piattaforma.

L’analisi condotta dal team di Copyleaks ha scoperto quindi come già dal 2023 esistono account che producono e riproducono le stesse recensioni. E non sarebbe niente di troppo ingombrante da gestire se non fosse che buona parte dell’algoritmo che permette a un videogioco di emergere nel mare di quello che c’è su Steam si basa proprio sulle interazioni che gli utenti hanno e quindi sulle recensioni che gli utenti lasciano.

Questo perché Steam premia i giochi che cominciano ad avere almeno 10 recensioni. E nel momento in cui il gioco raggiunge questo limite minimo comincia anche ad apparire la famosa etichetta che indica se la maggior parte delle recensioni sono positive, se le recensioni sono altalenanti e così via.

Maggiore poi è la quantità di recensioni, soprattutto recensioni positive, maggiori sono le possibilità che il gioco appaia tra i titoli consigliati e che quindi aumentino le copie acquistate. Ma si tratta di copie acquistate basandosi su una bugia. L’abitudine che tantissimi stanno prendendo di leggere proprio le recensioni degli altri utenti prima di fare un acquisto potrebbe quindi trasformarsi in un boomerang.

Esistono delle linee guida che riguardano la stesura delle recensioni, che per esempio non devono essere fuori tema, non devono contenere spam e non devono essere considerate in qualche modo lesive della dignità.

Ma stranamente ancora non c’è un richiamo diretto alla possibilità o meno di costruire recensioni con l’intelligenza artificiale. Nonostante la piattaforma si sia invece già mossa per costringere i developer a indicare se sono stati utilizzati strumenti di intelligenza artificiale nello sviluppo del videogioco che si propongono di offrire. Eppure, con un semplice giro su Reddit, si scopre che il problema è ormai enorme.

Sarebbe ora, quindi, che Steam si preoccupasse di controllare non solo quello che i developer pubblicano e di sanzionarlo in qualche modo, ma anche di attivare sistemi di controllo per arginare la manipolazione delle valutazioni e dell’algoritmo attraverso l’intelligenza artificiale.

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