Usate Instagram tutti i giorni? E allora dovete assolutamente conoscere quessta grande verità che riguarda la piattaforma.
Nel grande circo dei social una parte sostanziosa di utenti si muove tra quelle che sono considerate le piattaforme per eccellenza per chi vuole comunicare con il mondo. E tra queste piattaforme chiaramente ci sono Facebook, TikTok e Instagram.

È proprio parlando del social a base di foto e video che appartiene all’universo di Meta che c’è un’informazione di servizio che finalmente mette un po’ di ordine in quelle che invece sono state vere e proprie leggende metropolitane.
Con gli aggiornamenti che si sono susseguiti nell’ultimo periodo su tutti i social di Meta il numero degli utenti è ovviamente cresciuto e, è arrivato il momento di capire se le storie che ogni tanto circolano su quegli stessi social sono vere oppure no. Questa, se l’avete vista o letta, sappiate che è solo una bugia. Ma nonostante manchi di verità c’è un’altra verità che forse non vi piacerà molto.
Una bugia e una verità su quello che succede quando navigate su Instagram
Vi è mai capitato di trovarvi a guardare qualche contenuto su Instagram e improvisamente cominciate a vedere tutti i contenuti dello stesso tipo? È chiaro che in quel caso è l’algoritmo che fa il suo lavoro. Ma poi ci sono quelli che dicono che per esempio non stavano scrivendo ma solo usando il microfono dello smartphone e che comunque si sono trovati a guardare pubblicità che riguardavano quel prodotto. Di questa storia ne è piena la rete.

Ma Meta ha sempre dichiarato che non viene utilizzato il microfono per andare a stanare quello che poi va fatto vedere agli utenti in termini di pubblicità. E molto più di recente Adam Mosseri, grande capo di Instagram, ha voluto riprendere questo argomento.
Mosseri ha infatti spiegato che il social, e in generale Meta, non potrebbe ascoltare quello che succede attraverso il microfono dello smartphone senza che l’utente se ne accorgesse direttamente. E in effetti, se avete mai registrato anche solo un vocale con WhatsApp, vi sarete accorti che si attiva sempre una piccola icona verde che indica che il microfono è in ascolto di quello che succede.
Se Instagram lo facesse non passerebbe quindi inosservato. Questa è la buona notizia. Potete stare tranquilli, quindi, perché Instagram non vi ascolta.
Ma quindi? Nel post, Mosseri continua spiegando che in realtà non c’è neanche bisogno di farlo ora. Perché tutte le informazioni necessarie per poter poi proporre agli utenti pubblicità perfettamente targettizzate sulle loro ricerche e sulle loro richieste verranno semplicemente da quello che noi stessi forniremo attraverso le interazioni con le intelligenze artificiali.
La prossima volta quindi che per esempio discutete con Meta AI dentro Instagram di qualcosa e poi vi trovate sommersi di pubblicità relativa a un prodotto corrispondente a quella conversazione sappiate che siete stati voi stessi a indicare che volevate informazioni aggiuntive su quel prodotto e che non c’è quindi nessuno che vi ascolta senza che voi lo vogliate.
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Un motivo in più forse per pensare bene prima di cominciare una conversazione con un chatbot. Perché di certo il comportamento di Meta AI non è un comportamento isolato.





