Abbiamo paura che la gente ci spii dai social o dal microfono del cellulare. Ma se ci fossero le microspie dentro casa?
Nei film di spionaggio, e a volte in quelli di fantascienza o nei thriller, ci sono a volte scene in cui il protagonista o la protagonista si trovano a non capire perché il loro più acerrimo nemico riesca sempre a essere un passo avanti e a sapere cosa succede.
E poi, qualche scena dopo, viene fuori che in realtà c’erano delle microspie. Delle microspie che permettevano al cattivo di cui sopra di sentire, magari in alcuni casi persino vedere, quello che succedeva.
Ma nella vita reale quante probabilità ci sono di finire attenzionati da qualcuno che arriva a utilizzare le microspie? Se te lo stai chiedendo è probabile che tu abbia paura che qualcosa del genere possa accadere.
E allora è il caso di tranquillizzarsi andando a vedere come si può risolvere questa questione. Vediamo allora quali sono eventualmente i trucchi da utilizzare per scoprire se dentro casa ci sono delle microspie.
Taci, il nemico ti ascolta
Le microspie esistono nella realtà e nella finzione da diversi decenni. Vengono chiaramente utilizzate per esempio in operazioni di polizia molto particolari che devono andare a smascherare criminali che sono forse particolarmente audaci e che si nascondono meglio di altri.
Ma pare sempre che si tratti poi di qualcosa che ha più vicinanza con la fantascienza che non con la realtà. Ma, proprio perché si tratta di qualcosa che può essere utilizzato, perché non porsi la domanda del come si possono individuare le microspie eventualmente presenti in casa? E allora proviamo a rispondere.
Una prima distinzione va fatta tra le microspie che funzionano registrando solo l’audio e quelle che invece servono anche per il video. Le prime sono di solito molto più piccole delle seconde proprio perché lavorano solo con il segnale audio. Quindi sono anche più facili da nascondere.
In realtà il modo per sapere se ci sono delle microspie o dei piccoli microfoni è quello di provare a pensare come qualcuno che deve posizionare una microspia.
Per esempio, controllando in tutti gli angoli che possono essere utilizzati e che si trovano in zone della casa dalle quali è possibile vedere un’ampia porzione di casa oppure quegli angoli da cui è più difficile che qualcuno si accorga che sono avvenute delle manomissioni.
Ci vuole molta pazienza e soprattutto devi lavorare con ingegno per essere furbo tanto quanto lo sono quelli che eventualmente hanno messo una cimice, così si chiamano comunemente le microspie, all’interno della tua abitazione. Rilassiamoci pensando alla TV per un momento.
Un’alternativa più tecnologica è chiaramente quella di scaricare alcune app che sono pensate per individuare, attraverso i sensori di cui sono dotati gli smartphone, eventuali segnali in uscita, led, infrarossi e aiutarti a individuarne la posizione precisa in casa.
Alcune app sono gratuite e altre sono a pagamento. Se dovessi poi scoprire che qualcuno effettivamente ha posizionato delle microspie in casa tua è chiaro che non puoi fare come si fa nei film e stanare il tuo nemico da solo. Devi rivolgerti alla polizia.
