Come un videogioco sta rivoluzionando l’agricoltura reale: lo strano caso di Farming Simulator

Farming Simulator sta rivoluzionando l’agricoltura? Sembrerebbe di sì: non sarà più la stessa d’ora in poi, ecco perché.

Molto tempo fa i videogiochi non avevano lo stesso ruolo importante di adesso, tant’è che il settore in questione era soltanto in “fase di sperimentazione” per potersi accertare che i giochi potessero prendere piede nella vita di tutti noi. E così è successo a quanto sembra, soprattutto con lo sviluppo di titoli mozzafiato e che non hanno fatto altro che migliorare sempre di più, sino ad arrivare ad oggi in pratica.

Farming Simulator
Il gioco è molto apprezzato – Videogiochi.com

Alcuni titoli, addirittura, sono diventati degli ottimi mezzi per mettere alla prova determinati prodotti, come i trattori su Farming Simulator per esempio. In passato era esattamente il contrario, ovvero che gli sviluppatori del gioco avrebbero dovuto chiedere i permessi alle relative aziende per arrivare a fare questo, mentre adesso non è più necessario poiché sono propriamente le società a compiere il grande passo, lo stesso di cui oramai siamo tutti a conoscenza.

Farming Simulator, dal successo ai test con le società: è più che un semplice “gioco”

Ciò implica che il titolo in questione abbia raggiunto un successo strepitoso, confermando quanto detto da noi in precedenza e rendendo speciale alcuni videogiochi dell’omonima serie di Farming Simulator: “All’inizio, dovevamo chiedere ai produttori di includerli nel gioco. Oggi, dobbiamo decidere chi possiamo integrare e quali benefit porti al gioco e abbiamo molti, molti brand che vogliono essere inclusi“. Sino a che punto si sono spinti con le collaborazioni?

Farming Simulator
Eravate al corrente di questa notizia? – Videogiochi.com

Per ottenere un consulto come si deve le compagnie che si occupano di produrre trattori, leggete bene, inviano i disegni tecnici alla società produttrice del gioco, assicurandosi che possa essere implementata e in seguito testata come modello sperimentale in altre parole. Per loro non può che essere un onore, questo è chiaro, ma dal momento che abbiano in serbo altre idee, tutto ciò non può essere altro che l’inizio di una corsa piuttosto interessante da percorrere assieme a tutti quanti.

Valtra, una delle compagnie che collabora con Giants – azienda sviluppatrice di Farming Simulator – ha già annunciato l’uscita della nuova serie Q lo scorso settembre con una tempistica tale da garantirsi di entrare nel gioco con un update a tema: “Collaboriamo con loro dal 2014 e vediamo se le nostre tempistiche coincidono, e questo rende le cose più eccitanti. Per cui, fin dall’inizio, gli agricoltori sentiranno della serie Q e, fin da quel giorno, la community del gaming ha potuto scoprirla tutta”.

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