Pensate anche voi che From Software abbia creato il Soulslike, giusto? Ma con questo nome a dirigere i lavori avremmo quello perfetto.
Nel mondo dei videogiochi ricorderemo per sempre FromSoftware e quello che hanno fatto questi developer, che ci hanno dato un intero nuovo genere. Un genere di videogiochi in cui la difficoltà non è qualcosa da cui si può sfuggire e che invece va abbracciata con gioia e serenità.
Con la serenità di chi sa che passerà le prossime dieci ore a provare ad abbattere lo stesso nemico. Ma forse, e per quanto i prodotti del genio di FromSoftware siano accattivanti, abbiamo l’impressione che qualcuno potrebbe dare una effettiva sferzata di novità a questo genere.
C’è un nome che comincia a fluttuare nella rete collegato proprio al genere dei Soulslike. Un nome che in effetti doveva venirci in mente prima. Immaginate che cosa potrebbe uscirne.
Se danno a lui un Soulslike ne esce un capolavoro
Le caratteristiche dei videogiochi Soulslike sono da una parte quelle relative al Gameplay ma dall’altra c’è l’ambientazione. FromSoftware ci ha abituato a un mondo ben preciso. Un mondo fatto di ombre e di poca luce in cui si sentono echi di passi in grandi saloni e in oscuri corridoi.
Qualcosa che molti hanno ritrovato in un film appena uscito. Il film in questione è il nuovo Frankenstein di Guillermo del Toro. Una pellicola in cui la creatività particolarissima del regista emerge con una forza dirompente.
Alcune scene, che sono diventate già scene di culto, stanno affascinando e stuzzicando i fan del genere Soulslike. C’è per esempio qualcuno che è sicuro del Toro abbia visto Death Stranding e quindi non ci stupiremmo se a questo regista venisse chiesto di immaginare il mondo di un videogioco per FromSoftware.
Ci verrebbe quasi da dire che però è da tempo che del Toro mostra di saper raccontare storie che sembrano uscite dallo stesso angolo di creatività da cui FromSoftware tira fuori le sue storie. Parlando di ispirazione: questo l’avete visto?
Se avete mai visto pellicole come Il labirinto del fauno o anche La forma dell’acqua, vi sarete accorti di come il regista sappia giocare con il macabro, il grottesco e l’insolito con un misto di delicatezza e spazio ad agile fuori dal comune.
Di film fantasy ne abbiamo visti molti così come abbiamo visto molte pellicole in cui il fantasy si mescola proprio al grottesco e ai bassi istinti umani per creare quel mix a volte disturbante che si ritrova, anche se in misura diversa, nelle pellicole e nei prodotti di Tim Burton.
Ma se Tim Burton forse sarebbe l’ideale creatore di giochi in linea con quello che fu il glorioso Alice di American McGee, proprio Guillermo del Toro invece si troverebbe a nostro avviso a suo agio a trasformare il gioco FromSoftware in film o in serie TV senza perdere niente del suo genio.
