Copione di una serie tv cancellata finisce online: come doveva finire

Questa serie TV è scomparsa all’improvviso dopo una sola stagione ma se vi stavate chiedendo come sarebbe andata avanti la storia ecco la sceneggiatura.

Sappiamo ormai più o meno come funziona con le serie TV che vanno soprattutto sui servizi di streaming come Netflix ed Amazon Prime: si fa una prima stagione e si cerca di capire se eventualmente c’è spazio anche per stagioni successive alla prima.

uomo con telecomando triste
Copione di una serie tv cancellata finisce online: come doveva finire – videogiochi.com

Tante volte la risposta è che no, non c’è spazio per andare oltre le prime otto o dieci puntate perché la reazione del pubblico non è quella che gli investitori si aspettavano. In altre occasioni, molto spesso perché si gioca un po’ più sul sicuro, le storie hanno un modo di crescere e di andare avanti.

In alcuni casi addirittura di raggiungere la naturale conclusione che gli sceneggiatori originali avevano immaginato. Nel corso di un’intervista emerge ora quello che sarebbe potuto essere il proseguo di questo progetto in particolare. Ed è un peccato.

Se volete di questa serie c’è una seconda stagione, ma non è nel formato che ci saremmo aspettati

Tante volte, e per esempio se siete abbonati a Sky in questo periodo c’è la serie dedicata al prequel di It, le serie TV nascono per portare a un pubblico diverso storie che sono nate per esempio come romanzi o come serie di romanzi. In altre occasioni il materiale di partenza è magari un fumetto. C’è poi quello che si chiama in gergo universo espanso: un film, oppure più di un film, che crescono attraverso altri media.

qimir di the acolyte
Se volete di questa serie c’è una seconda stagione, ma non è nel formato che ci saremmo aspettati – videogiochi.com

E uno di questi universi che ci ha dimostrato come ci si può espandere con qualunque altro mezzo espressivo è quello di Star Wars.

Abbiamo avuto, oltre a una serie di film dei quali forse la metà avremmo potuto dimenticare prima ancora che uscissero, serie TV in animazione e serie TV con attori in carne e ossa, romanzi, fumetti. Qualunque cosa. Tra le serie forse più strane in assoluto nate all’interno dell’universo di Star Wars c’era però The Acolyte.

Lo scorso mese di agosto, purtroppo, è emerso come Lucasfilm e Disney abbiano deciso di non andare avanti con una seconda stagione. E anche se probabilmente The Acolyte non è certo il prodotto migliore tra quelli dell’universo espanso di Star Wars, era in un certo senso quello più rivoluzionario. Nella prima stagione tutto quello che vediamo è Osha che uccide il maestro Jedi Sol e che si unisce a Qimir nel lato oscuro.

Ma come sarebbe dovuta andare avanti la storia? La risposta arriva adesso da un libro, The Art of The Acolyte, che ci racconta quello che sarebbe dovuto essere il destino proprio del personaggio di Qimir se solo fosse stata data un po’ più di fiducia a questi personaggi. In particolare, secondo lo showrunner Leslye Headland, Qimir si sarebbe dovuto trasformare nel primo Cavaliere di Ren. Questo progetto invece sta decollando.

Un collegamento, quello con il personaggio di Ren, che tra l’altro era stato suggerito anche negli episodi che sono stati effettivamente prodotti. Ma tutto rimarrà all’interno di questo libro. Anche se magari non vi ha entusiasmato come altre serie poteva essere qualcosa di nuovo in una galassia lontana lontana che spesso sembra chiusa in un circolo vizioso.

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