Crash Override: nasce l’associazione a sostegno delle vittime del web

Zoe Quinn, sviluppatrice di videogiochi presa di mira da Gamergate, ha deciso di mettere in piedi Crash Override: una task force con l’obiettivo di aiutare le persone che subiscono molestie in rete.

Co-fondata da Quinn e dal collega Alex Lifschitz, si basa su un network che offre consulenza, risorse e sostegno a chi affronta questo tipo di situazioni. Inoltre, grazie a vittime delle molestie che monitorano le minacce e offrono consigli, il network aiuta le persone anche attraverso esperienze personali. L’iniziativa è attualmente finanziata dagli stessi Quinn e Lifschitz, che sperano Crash Override possa essere di supporto alle persone minacciate, riempendo un vuoto importante. Dato che Quinn ha vissuto e continua a vivere personalmente esperienze simili, sa che spesso è difficile trovare buoni consigli per quanto riguarda l’approccio da adottare davanti alle molestie online. Spesso infatti la vittima non sa a chi rivolgersi, soprattutto quando la rete non offre aiuti e le forze dell’ordine affrontano il problema superficialmente.

Dopo essere diventata obiettivo di Gamergate, Quinn ha affermato che le molestie sono ormai pane quotidiano. Molte persone sembra che le abbiano rese “un hobby” e, in alcuni casi, i molestatori non mostrano segni di cedimento. Così, la sviluppatrice racconta: “Quando tutto questo è cominciato è stato come essere colpiti da un meteorite. La vita che avevo prima che succedesse tutto ciò era finita. Dunque avevo bisogno di capire come andare avanti. Non sapevo cosa fare e mi sentivo impotente: Crash Override è un modo per riprendere in mano la propria vita e per cercare di aiutare altre persone che vivono questa triste situazione.”

FONTE: Wired

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