Giocare ai videogiochi diventerà un hobby per ricchi: prepariamoci tutti a salutare i PC da gaming poco costosi. Questo è il piano infernale.
Nel panorama dei videogiochi c’è chiaramente da tenere presente che tutto è collegato alla situazione economica globale in perenne mutamento. E questo significa che occorre diventare anche un po’ esperti di economia per riuscire a capire quello che sta per succedere. E quello che sta per succedere non vi piacerà.

Secondo diversi analisti, infatti, rischiamo di perdere totalmente tutto un pezzo di hardware. In particolare i PC da gaming poco costosi. Ovvero quei PC che consentono anche a chi non è troppo abile con il fai da te, di potersi permettere una macchina adatta ai titoli che girano su PC e che non sono magari disponibili su console. Rischia di presentarsi quindi la stessa situazione che abbiamo visto durante il COVID. Ma stavolta i virus non sono responsabili delle decisioni che i colossi che ci garantiscono i pezzi necessari stanno probabilmente prendendo.
Diventerà difficilissimo trovare PC da gaming poco costosi
Se avete intenzione di mettere insieme un PC da gaming e non avete a disposizione un grande budget dovete cercare di muovervi il più rapidamente possibile e tentare di acquistare quello di cui avete bisogno prima che tutto schizzi alle stelle. Perché, data la situazione che si è venuta a creare a causa della domanda salita alle stelle per alcuni componenti, colossi come NVIDIA e AMD stanno carezzando l’idea di eliminare dalle linee produttive le GPU cosiddette entry level. Quelle versioni, cioè, un po’ meno potenti ma che comunque riescono a offrire prestazioni degne a chi si sa accontentare.

Ovviamente, come è facile immaginare, la domanda salita alle stelle è legata alle richieste dei data center per le Intelligenze Artificiali. Sembra proprio quindi che questa grande nuova tecnologia che dovrebbe renderci tutti felici, farci smettere di lavorare, permetterci di costruire i videogiochi esattamente come li vogliamo semplicemente parlando con un chatbot, stia in realtà distruggendo non solo il mondo del lavoro nel suo complesso ma rischia di togliere a tantissimi anche quel poco di divertimento che rimane.
Perché, nel grande mare dei fan dei videogiochi, ovviamente non tutti possono permettersi pezzi che costano come un paio di rate di mutuo solo per poter giocare magari a titoli che non sono neanche ottimizzati. Giocheremo solo su console?
Le notizie sono per ora in una serie di report ma purtroppo ha tutto molto senso. Se eravate fan delle Intelligenze Artificiali, chissà se adesso finalmente cambierete anche voi idea. E chissà se sarà anche lo squillo di tromba necessario per tanti team di sviluppo che anziché cercare di ottimizzare i loro titoli per renderli effettivamente fruibili, semplicemente si affidano a specifiche tecniche fuori scala.
Un altro settore che occorrerà tenere d’occhio, nei videogiochi almeno, sono quelli da smartphone. Se tutti possiedono uno smartphone, è possibile che i developer si spostino proprio in questo nuovo campo con esperienze più sostanziose e pensate anche per quelli che una volta avrebbero acquistato PC da gaming poco costosi.





