Effetto domino per Microsoft: il vero motivo per l’aumento di Xbox e dei giochi

Non sono belle notizie per nessuno quando c’è un aumento, ma quello di Microsoft sembra soltanto una mossa all’interno di un effetto domino assai più ampio.

Alla fine è successo proprio quello di cui vi abbiamo scritto più volte e di cui tanti avevano parlato in passato. Dopo che Nintendo ha annunciato i prezzi clamorosamente alti della nuova Switch 2 e soprattutto dei tanti videogiochi in arrivo sulla sua nuova console ammiraglia, senza che questo scatenasse un putiferio importante e soprattutto il boicottaggio del nuovo hardware, ecco che è partito l’effetto domino.

Xbox che cadono
Effetto domino per Microsoft: il vero motivo per l’aumento di Xbox e dei giochi – Videogiochi.com

Switch 2 pare stia vendendo come il pane e questo è stato un clamoroso e pericolosissimo precedente per tantissimi player (non inteso come videogiocatore) che si muovono in questa industria, e che ora si sentono non soltanto in diritto ma quasi in dovere di aumentare i propri prezzi.

Perché è molto più facile agli occhi di un utente neutrale giustificare 90 euro per un grosso tripla-A con grafica spettacolare e open world curato piuttosto che per un (seppur eccellente) tecnicamente inferiore e meno impegnativo platform made in Nintendo. Poi non è affatto così scontato che il primo sia superiore al secondo in quanto videogioco.

Microsoft e l’effetto nascosto degli aumenti di Xbox e dei suoi videogiochi

E ora Microsoft ha annunciato aumenti che colpiranno anche l’Europa in maniera importante:

  • Xbox Series X passa da €549.99 a €599.99
  • Xbox Series X Digital White passa da €499.99 a €549.99
  • Xbox Series X 2 TB Galaxy Black passa da €649,99 a €699,99
  • Xbox Series S passa da €299.99 a €349.99
  • Xbox Series S 1TB Carbon Black passa da €349.99 to €399.99
  • Controller standard aumentano di 5€
  • Controller Limited Edition aumentano di 10€
  • Controller Elite Controller 2 aumentano di 20€
  • Alcuni videogiochi first party costeranno fino a 80€
Xbox e PS5
Microsoft e l’effetto nascosto degli aumenti di Xbox e dei suoi videogiochi – Videogiochi.com

Nintendo aumenta e in pochi si lamentano ma poi vende tantissimo, Trump e i suoi dazi folli, l’inflazione che aumenta: il momento perfetto per aumentare. Lo ha fatto Microsoft e lo farà certamente anche Playstation, preparatevi. Ma la mossa del gigante di Redmond è molto più interessante perché con ogni probabilità questo aumento ha un valore strategico: non è stato fatto (solo) per aumentare le entrate, ma anche per guidare i videogiocatori.

Alla fine se ci pensiamo Microsoft non sta di certo dominando in termini di vendita di hardware, anzi, ad un certo punto ha deciso di smettere di condividere i dati sulle vendite di console Xbox proprio per non confermare la difficoltà che sta riscontrando nell’imporsi.

Grazie agli aggiornamenti di Playstation (che invece se ne vanta e a buon ragione) e incrociando con un rapporto di Take-Two, si può dire che a fine 2024 fossero state vendute circa 65 milioni di PS5 e appena 30 milioni di Xbox Series X, performando peggio di Xbox One nello stesso periodo. Ma basta fare un passo indietro per capire meglio cosa stia succedendo.

E se a Microsoft interessasse poco venderti Xbox?

Xbox Series X sta vendendo male anche perché Microsoft ormai non ha dato ai giocatori nessun motivo per comprare la sua console. Perché sfortunatamente per il suo hardware e fortunatamente per noi giocatori, esiste il Game Pass Ultimate, che ad un costo abbastanza basso permette a tutti di giocare a tutto praticamente ovunque.

Game Pass Ultimate
E se a Microsoft interessasse poco venderti Xbox? – Videogiochi.com

“This is an Xbox”, Questa è una Xbox, ripete Microsoft in una delle colpevolmente poche campagne marketing per sponsorizzare il Game Pass all’uomo comune. Con l’abbonamento e tramite il cloud gaming sempre più prestante e funzionante puoi giocare a tantissimi titoli su TV (si è appena aggiunta LG a proposito), PC, smartphone e persino la vecchia One.

E allora Microsoft continua con la sua strategia, continua a fare all-in sul Game Pass, una strategia rischiosissima ma che ormai ha spostato appieno. Se venderà tante console a prezzo maggiorato e tanti giochi full price al day one (anche grazie a Playstation) benissimo, ma questi aumenti hanno anche un altro effetto: rendere il Game Pass ancora più conveniente e appetitoso. Il piano è diffondersi come Netflix, l’hardware è secondario, e mai come in questo caso probabilmente persino sacrificabile.

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