È noto che Electronics Arts non è stata entusiasta fin da subito per la realtà virtuale ma ora, il CFO Blake Jorgensen spiega finalmente i reali motivi.
La ragione sembrerebbe essere legata alla scarsa fiducia riposta dalla grande azienda alle nuove possibilità di mercato che la realtà virtuale potrebbe introdurre nel prossimo futuro. EA vorrebbe infatti poter tastare un terreno più sicuro prima di fiondarsi in questa nuova avventura, rischiando di perdere moltissime risorse, indipendentemente da quanto Sony e Facebook stiano così ben dipingendo questa nuova realtà (virtuale).
“Sono presenti ancora alcune sfide e credo che la più grande di queste sarà proprio stabilire la grandezza del mercato. Abbiamo smesso di produrre giochi per Wii e WiiU perché il mercato non era abbastanza grande, stessa cosa è avvenuta per PS Vita. È tutto legato alla grandezza del mercato” ha dichiarato il CFO di Electronics Arts durante il recente USB Global Technology Conference.
Niente supporto per PlayStation VR da parte di EA quindi, almeno finché la società non sarà abbastanza convinta del suo successo sul mercato globale una volta che la periferica sarà stata ufficialmente commercializzata.
Fonte: gamepur.com
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