Questi sono i migliori 5 videogiochi eletti dal popolo vario e variegato dei giocatori per il 2024. Se pensavate di aver visto tutto questa lista potrebbe sconvolgervi.
Qual è il videogioco migliore di questo 2024? Ci sono alcune risposte che valgono per grandi fette di pubblico e risposte che invece sono personali e come tali vanno comunque rispettate.
Se si guarda alla cinquina dei migliori videogiochi del 2024 per la community globale sembra che nessuno, anche quest’anno, ci abbia capito qualcosa. La polemica è scoppiata ferocissima: tra quelli che gridano allo scandalo e quelli che palesemente chiamano in causa le presunte abilità mentali di chi ha votato, sta di fatto che questi sono i titoli preferiti e tra questi uscirà il gioco dell’anno.
I migliori 5 videogiochi del 2024? Questa lista non vi piacerà
Ogni anno il popolo dei videogiochi si riunisce per eleggere quello che è il videogioco migliore. Quest’anno ai The Game Awards abbiamo visto un po’ di tutto e da subito è scoppiata la polemica perché nella categoria dei migliori giochi dell’anno è apparsa una anomalia. Stiamo parlando del DLC dedicato a Elden Ring e che ha lottato ad armi pari con giochi completi.
Ma non è della presenza del DLC di The Elden Ring che vogliamo parlare (perché Elden Ring sì e Cyberpunk 2077 no?). O meglio non solo della sua presenza. Perché nella cinquina dei migliori giochi votati dal pubblico oltre a Elden Ring ci sono altri titoli che hanno provocato un polverone. La categoria Players’ Voice ha eletto infatti come cinquina: Black Myth Wukong, The Elden Ring Shadow of the Erdtree, Genshin Impact, Zenless Zone Zero e Wuthering Waves.
Siamo quindi di fronte a un gioco nuovo completo molto bello, un DLC e tre titoli gacha multiplayer online. Benvenuti nella mente dei giocatori. Questa cinquina, pubblicata sul profilo ufficiale X di The Game Awards ha aperto una voragine, tra quelli che hanno espresso contentezza estrema per la presenza di Genshin Impact e quelli che invece sottolineano come sia un bene che il voto del pubblico altrove influisca per una percentuale minima e che siano invece gli esperti a decidere i migliori titoli.
Alcuni poi si domandano perché giochi come Metaphor ReFantazio o Stellar Blade (che, ammettiamolo, aveva decisamente un fisico pensato per questa cinquina) non ci siano, mentre altri semplicemente sottolineano che proprio forse i gacha, presenti in tre su cinque dei titoli, sono quello che ora dà ai giocatori ciò che i giocatori vorrebbero.
Un commento che ci sentiamo di supportare è quello di chi scrive che, come forma d’arte, i videogiochi sono in grado di fare ben altro. Ma basta guardare anche al cinema per capire che in realtà se si giudica la quantità sono proprio le storie facili, in cui alla fine non è che si deve pensare un granché, che hanno il pubblico maggiore.