Esclusive Playstation: “14 studi a lavoro, due regole fondamentali”

Esclusive Playstation, la compagnia sta lavorando sodo per creare qualcosa di magnifico e il CEO dell’azienda fa una promessa ai giocatori.

Playstation studios
Playstation studios e i giochi in arrivo

Le compagnie nel mondo del gaming hanno capito che i giocatori vogliono poter provare esperienze uniche e di qualità per poter amare il proprio prodotto e conseguentemente chiedere anche dei sequel. Questo fa la differenza tra un gioco discreto e un successo commerciale che fa la storia dell’industria videoludica e getta le basi per un cambiamento importante

Prodotti come Halo, The Last of Us, The Witcher, God of War, Final Fantasy ecc hanno coinvolto più generazioni di videogiocatori e sono entrate nel linguaggio e nell’immaginario comune come fulgidi esempi di questo medium.

Molte compagnie di videogames hanno quindi come obiettivo quello di creare dei prodotti che siano continuativi e che possano dare il via ad una nuova e potente saga. Non è certo un obiettivo facile e il fallimento è dietro l’angolo, però.

Playstation non vuole giochi ok

Parlando di videogames di qualità il CEO di PlayStation Jim Ryan, intervistato, ha dichiarato che “In questo senso i PlayStation Studios sono essenziali per la crescita di Sony”. Sono proprio i first party di Playstation infatti a rendere milioni di videogiocatori felici e vogliosi di comprare PS5 e i suoi titoli.

Ha Inoltre dichiarato che i grandi videogames di primissima qualità che Playstation ha in mente di produrre avranno una doppia funzione. Da una parte infatti dovranno essere videogiochi di qualità, dall’altra devono saper sfruttare le tecnologie PlayStation, così da rendere il videogame unico. Ryan Ha inoltre dichiarato che Ratchet & Clank: Rift Apart è un perfetto esempio su ciò che intende, con il gioco che sfrutta l’SSD e il DualSense a meraviglia.

Al momento abbiamo 14 studi tra Stati Uniti, Europa e Giappone, e tutti condividono queste qualità”, ha affermato. Ha inoltre continuato aggiungendo che per lui l’attesa è importante. “L’attesa a volte è lunga, ma io per primo so bene quanto sia importante essere pazienti in questo campo”. Secondo la sua visione è infatti meglio aspettare e produrre un grande gioco, piuttosto che fare velocemente un gioco “ok”. “In generale non cerchiamo prodotti “ok”, vogliamo il meglio del meglio”. Anche perché “i giochi ok li dimenticano”.

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Il CEO di PlayStation ha dichiarato che si sta lavorando durante per produrre grandissimi giochi e che servirà tempo e dedizione, ma il risultato pagherà.

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