Mass Effect e la sua assenza continua ad ispirare studi di sviluppo nel creare la propria grande avventura Sci-Fi: ci sono oggi novità su Exodus.
Quando si parla di grandi videogiochi Sci-Fi è assolutamente impossibile non parlare di Mass Effect, una delle trilogie più importanti, apprezzate e famose del pianeta. Un avventura speciale, unica, che ha accompagnato milioni di videogiocatori lungo il viaggio del Comandante Shepard, la risorsa più importante nelle mani non solo della razza umana ma di tutta la galassia.
Con un ottimo primo capitolo, un sequel che rappresenta uno dei migliori videogiochi della storia e un terzo atto che avrebbe meritato più tempo e risorse, ecco che la saga di Mass Effect è un classico imperdibile. Soprattutto se comprate il cofanetto Legendary Edition che racconta di nuovo il tutto con tutti i DLC e una grafica migliorata di parecchio. Basta non toccare Mass Effect Andromeda che proprio non convince da nessun punto di vista, forse giusto i combattimenti.
Ora ci sono tanti nuovi giochi in sviluppo che riprendono a piene mani dall’immaginario di questi capolavori BioWare. Da una parte c’è Owlcat con il suo The Expanse: Osiris Reborn, dall’altra c’è Archetype Entertainment con Exodus, di cui oggi sappiamo molto di più grazie a un nuovo video pubblicato con alcuni dei responsabili dell’intero progetto.
Tante novità per l’atteso Exodus: missioni alla Mass Effect
Nel video delle domande e risposte dei fondatori, il cofondatore e direttore dello studio Chad Robertson e il responsabile del gioco Chris King hanno risposto a diverse domande poste dai fan di Exodus.
Per quanto riguarda le ispirazioni e le influenze, hanno ammesso che Mass Effect è stato in prima linea per la sua narrazione profonda, le scelte ramificate e la continuità tra i sequel, ma hanno anche menzionato la serie Horizon di Guerrilla per le sue interazioni di combattimento elementali e persino Metroid Prime di Retro Studios per quanto riguarda l’esplorazione, la risoluzione di enigmi spaziali e la sensazione di isolamento.
Importante il concetto del coltellino svizzero: i viaggiatori non hanno spazio illimitato per l’attrezzatura nei loro lunghi viaggi, quindi devono portare con sé strumenti multiuso versatili. Ad esempio, il cosiddetto Recycler è sia uno strumento di recupero che un’arma di base. Può accettare materiali di recupero come munizioni e trasformarsi per diversi scopi, offrendo ai giocatori flessibilità senza dover gestire molte risorse.
Archetype ha confermato che la furtività è un’opzione pienamente supportata in Exodus. I giocatori possono muoversi furtivamente durante gli incontri, agire in modo rumoroso o risolvere i conflitti parlando. Sono supportati diversi stili di gioco (compresi compagni specializzati nella furtività e tute Aegis uniche). Ricordiamo intanto un cambiamento storico da oggi sul Playstation Store.
Come ci si aspetterebbe da un gioco ispirato a Mass Effect, le missioni secondarie sono state progettate per non essere semplici missioni di riempimento. Approfondiscono le relazioni con i compagni come in Mass Effect, offrono potenziamenti delle abilità e migliorano l’immersione nell’universo di Exodus.
