Gears of War Reloaded potrebbe essere una esperienza tutta nuova per te. Ecco allora che ti tornano utili per il multiplayer.
Gears of War: Reloaded si appresta ad essere per voi il primo gioco di questa serie e lo giocate su PS5? Se siete entusiasti all’idea anche di provare la modalità multiplayer, ci sono un po’ di cose che dovete sapere.
Per i giocatori Xbox che hanno fatto avanti e indietro più volte si tratta forse di trucchi di base e di cose che sono evidenti. Ma è chiaro che non tutti i giocatori arrivano allo stesso titolo nelle stesse condizioni e soprattutto non tutti ci arrivano nello stesso momento.
L’uscita della versione Reloaded anche su PS5 ce lo dimostra in maniera eclatante: questo gioco, che ora ha anche una funzione cross-platform e che vi potete godere con il supporto a 120 FPS e la risoluzione in 4K, è quindi l’occasione giusta per andare a vedere come si gioca bene non solo il multiplayer ma anche l’avventura single-player.
Questi trucchi per Gears of War: Reloaded sono per il multiplayer (ma fanno comodo anche da soli)
Giocare un’avventura single-player non è come giocare a un titolo multiplayer. Questo è un dato di fatto. E per esempio, un consiglio che potete utilizzare all’interno delle partite multiplayer di Gears of War: Reloaded riguarda il Tac-Com.
Una sorta di bussola per sapere dove sono i vostri compagni di squadra ma anche dove sono le armi più stuzzicanti. È chiaro che è una funzione utile anche se giocate da soli ma nel multiplayer sapere dov’è il resto della squadra può decisamente fare la differenza. E non dimenticate che il sistema Tac-Com è utilissimo anche in caso di fumo o di esplosioni.
Un consiglio che potete utilizzare nel multiplayer ma che è molto comodo anche nel single-player è quello di fermarvi in una posizione sicura ad ascoltare l’ambiente circostante. Come in qualunque altro videogioco, infatti, anche l’ambiente di Gears of War: Reloaded è ricco di suoni e di rumori che vi aiutano a seguire i movimenti dei compagni e dei nemici senza doverli per forza guardare da vicino.
Se imparate a leggere l’ambiente, per esempio riconoscendo immediatamente il suono delle granate in arrivo, avete qualche possibilità in più di sopravvivere, così come allungherete la vostra vita sulla mappa se imparate a riconoscere i vari rumoretti collegati ai movimenti degli altri personaggi, a partire dal loro scalpiccio.
Nei titoli multiplayer, e Gears of War: Reloaded non fa eccezione, è poi importante essere anche consapevoli che tutto quello che fa male a voi fa male anche agli avversari. Se avete finito le granate e qualcuno le lancia verso di voi potete raccoglierle e utilizzarle rispedendole al mittente. Interessante poi la meccanica del tag con cui potete fare una sorta di specchio riflesso oppure decidere di portare via qualcuno della squadra avversaria con voi in una nuvola di budella.
All’interno di Gears of War: Reloaded, c’è poi una meccanica di gioco che deve diventare un automatismo: la ricarica attiva. Prendetevi tutto il tempo di cui avete bisogno per imparare a ricaricare la vostra arma con la giusta tempistica imparando quindi a leggere la piccola animazione che vedrete nell’angolo in alto a destra dello schermo. Novità arrivano anche per E-Day.
Se vi prendete un attimo ed eseguite correttamente la ricarica attiva avrete dei simpatici e devastanti bonus con i colpi che sferrerete subito dopo. L’ultimo consiglio che vi diamo è un consiglio che vi renderà la vita un po’ più facile. Potete ridurre a zero l’effetto camera a mano che è l’elemento distintivo delle inquadrature di Gears of War ma che può provocare il mal di mare.
E prendetevi il tempo di guardare le impostazioni del gioco nello stesso menu in cui si trova anche il movimento dell’inquadratura, perché forse troverete altro da aggiustare per rendere più piacevole l’esperienza.
