God of War incontra Dark Souls: il videogioco a metà tra sogno e incubo

Un videogioco semplicemente eccezionale che senza dubbio avrebbe scosso e anche parecchio il mondo del gaming: God of War incontra Dark Souls.

La storia dei videogiochi è piena zeppa di caso, di decisioni strambe e di rapporti causa-effetto che certe volte sono semplicemente incomprensibili, imprevedibili e inspiegabili. A tutti noi sarà capitato di vedere un videogioco a cui non avremmo dato un centesimo esplodere improvvisamente e dominare il mercato con milioni di copie venduto, per il piacere degli sviluppatori del titolo e dei suoi nuovi fan.

Dante's Inferno
God of War incontra Dark Souls: il videogioco a metà tra sogno e incubo – Videogiochi.com

Dall’altra parte vediamo altrettanto spesso dei prodotti di qualità assoluta e dal potenziale illimitato che per qualche motivo finiscono per l’essere lanciati sul mercato tra l’indifferenza generali, o che non viene neanche pubblicato perché a un certo punto nessuno ci crede più, si finisce in uno dei cosiddetti “inferni produttivi” e viene bloccato ogni processo.

A proposito di inferni, c’è un titolo che è improvvisamente venuto a galla e che purtroppo non abbiamo mai visto perché non è mai uscito. Si parla di un videogioco eccezionale dal potenziale enorme, uno di quei casi in cui non si può fare altor che arricciare la fronte con un sono “bah…”.

Dante’s Purgatorio: il gioco che non avremo mai

Il 2025 è l’anno in cui si dovrebbe festeggiare il 15esimo anno dall’uscita di un prodotto molto interessante e che avrebbe meritato più fortuna, più recensioni positive e soprattutto molto più tempo. Parliamo di Dante’s Inferno, uno speciale e ispiratissimo hack-and-slash di Visceral Games, un gioco ormai abbandonato di uno studio ufficialmente chiuso.

Dante's Inferno cover
Dante’s Purgatorio: il gioco che non avremo mai – Videogiochi.com

Un gioco a metà tra i primi God of War del giovane Kratos e i Soulslike per quanto concerne la difficoltà, i toni estremamente dark, il peso dato alla spiritualità e alla perdizione della propria anima. La storia era semplice: Dante diventa un soldato templare che è pronto ad attraversare tutto l’Inferno per salvare la sua amata Beatrice dalle grinfie di Lucifero.

L’avventura ci portava nei gironi con creature terrificanti, dal design unico e particolare, combattimenti speciali, potenziamenti continui e anche tante anime in pena che potevamo salvare o condannare. Purtroppo EA ha fermato l’IP dopo un lancio non eccezionale, eppure c’era già tutto pronto per fare un sequel.

Come riportato da IGN, infatti, esistono concept art, storyboard delle cutscene, screenshot e una sceneggiatura di oltre 200 patine che racconta tutto quello che avremmo visto nel sequel di questo prodotto, ovvero Dante’s Purgatorio. Intanto segnaliamo non pochi problemi per un’esclusiva PS5.

La trama, ad esempio, avrebbe mescolato La Divina Commedia con un altro poema epico biblico, Il Paradiso Perduto di John Milton, che reinterpreta Lucifero come un personaggio moralmente ambiguo anziché completamente malvagio. Un’esperienza dal potenziale eccezionale e chiamata a migliorare la prima sotto ogni punto di vista, ma EA alla fine ha deciso di puntare altrove.

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