Anche il 5G ora avrà un bollino di colore diverso. Ma che cosa indicano i tre colori scelti? Ecco la guida che devi leggere prima di cambiare operatore.
Le nuove connessioni cui i nostri device si agganciano sono sempre più spesso denominate 5G. La tecnologia del 5G promette più velocità, ma è ancora, almeno nel nostro Paese, un po’ acerba.
Questo però non impedisce agli operatori telefonici di pubblicizzare le offerte in cui è presente una connessione denominata 5G.
Ma non tutte le connessioni nascono uguali e per questo da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni è arrivato un regolamento apposito per aiutare gli utenti a scegliere con più consapevolezza.
I bollini indicano una caratteristica specifica e si accompagnano ad altre indicazioni che limitano il modo in cui gli stessi operatori possono pubblicizzare i loro servizi.
Perché devi imparare a leggere i bollini del 5G
È difficile ricordarsi un momento in cui sugli elettrodomestici non erano presenti le etichette energetiche, ma anche quelle sono state un’aggiunta e quindi c’è stato un momento in cui gli elettrodomestici non avevano nessun tipo di indicazione chiara riguardo il consumo.
Ora siamo in grado di fare invece acquisti molto più circostanziati e di scegliere non solo l’elettrodomestico che magari costa meno, ma anche quello che ci aiuta a risparmiare sul lungo periodo nelle bollette. Con le connessioni 5G potremmo dire di esserci trovati finora in quella stessa zona grigia prima dell’arrivo delle etichette energetiche.
La delibera 106/25/CONS dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni introduce ora un regolamento per aiutare gli utenti a muoversi tra le offerte del 5G. In particolare dovranno essere introdotti dei bollini che segnalano eventuali limitazioni di velocità nell’offerta.
I bollini saranno di colore verde per le offerte che non hanno limite di velocità, giallo per quelle per cui il limite è sopra i 20 Mb/s, mentre il bollino diventerà rosso per le offerte che hanno un limite di velocità inferiore ai 20 Mb/s. Una discriminante importante se vuoi giocare online per esempio.
Il tutto per evitare che gli operatori utilizzino il termine 5G, accompagnato magari da aggettivi importanti, per offerte telefoniche in cui in realtà la velocità non corrisponde a quelli che sono gli standard internazionali per questa connessione.
Ogni operatore telefonico dovrà poi anche avere sul proprio sito una pagina dedicata esclusivamente alla trasparenza tariffaria in cui quindi sarà possibile trovare tutte le indicazioni relative alle tariffe, ai prezzi e agli eventuali costi che qualcuno chiama nascosti.
Ci sono da ultimo anche le nuove norme anti-spoofing, ovvero norme pensate per ostacolare le truffe che avvengono utilizzando numeri che sembrano provenire dall’Italia ma che invece sono numeri esteri camuffati. Nello stesso regolamento, sempre per gli operatori, è previsto anche un obbligo di notifica agli utenti.
Nel caso in cui si stia per raggiungere il 100% del traffico dati che si ha a disposizione mensilmente, si deve ricevere un messaggio e nel caso in cui si raggiunga la soglia prevista, il traffico deve essere automaticamente bloccato, a meno di specifica autorizzazione da parte dell’utente.