Come in tutti gli ambiti, anche nello sviluppo di videogiochi bisogna scendere a compromessi. Nel caso di Halo 5: Guardians, i programmatori hanno preferito prediligere il frame rate – inchiodato a 60 FPS – a spese della risoluzione. La cosa peculiare è che l’ultimo Halo non ha una risoluzione specifica: a seconda delle situazioni varia da 1152×810 a un massimo di 1536×1080, passando per valori intermedi come 1168×810, 1440×840 e 1344×972. Come si può vedere da questi dati, non è solo la risoluzione orizzontale o quella verticale a venire modificata: a seconda delle condizioni, il motore grafico si adegua in tempo reale, il tutto senza che il giocatore se ne accorga. Una scelta valida, anche perché se i compromessi fossero stati sulla risoluzione, i cali del frame rate sarebbero stati decisamente più percepibili di qualche pixel in meno nell’area di gioco.
Fonte: Polygon
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