Il call center Nintendo che aiuta i videogiocatori bloccati con ogni titolo – VIDEO

Ora, per sapere come si completa una quest o per platinare un gioco si cerca online ma Nintendo la pensava diversamente dall’inizio.

Ora che esiste Internet tutto quello che dobbiamo fare quando rimaniamo bloccati in un punto preciso di un gioco è cercare online le guide. E, nel mondo delle guide ci sono contenuti di ogni tipo, forma e dimensione.

donna gioca con telefono e filo
Il call center Nintendo che aiuta i videogiocatori bloccati con ogni titolo – VIDEO – videogiochi.com

C’è chi per esempio apprezza il formato del video per capire esattamente cosa fare e per avere qualcuno che lo mostra anziché solo spiegarlo a parole. Ci sono poi anche quelli che invece vogliono leggere con calma la spiegazione che consente di andare avanti nel gioco e non hanno troppa necessità di un video.

Magari basta solo qualche foto. Ma questo succede adesso perché adesso abbiamo a disposizione moderne tecnologie. Nel passato, se rimanevi bloccato in un punto all’interno di un gioco, dovevi solo sperare che qualche amico o qualche amica avesse superato quello specifico.

Per farti dare le dritte. Ma non se sceglievi i titoli Nintendo. Se rimanevi bloccato in un gioco Nintendo potevi chiamare il loro call center ufficiale.

Nintendo aveva un call center per aiutare i giocatori

C’è da dire subito che adesso il servizio di aiuto ai giocatori e alle giocatrici in realtà non esiste più. Nintendo ha deciso di chiudere la Power Hotline nel 2005. Ma come raccontato anche dai colleghi di Game Informer e soprattutto come raccontato da un video che forse è la cosa più nostalgica che ci sia mai capitato di vedere, negli anni milioni di giocatori sono stati aiutati da altri giocatori.

assistenza clienti nintendo
Nintendo aveva un call center per aiutare i giocatori – videogiochi.com

Per riuscire a diventare consulenti occorreva tra le altre cose superare un training specifico. Un training che metteva poi nelle condizioni di affrontare qualunque domanda di qualunque titolo.

Su YouTube dove ancora circolano alcuni video c’è chi ricorda di avere effettivamente chiamato il numero del servizio clienti Power Hotline di Nintendo per ricevere informazioni su quello che occorreva fare. Ora ci siamo noi ad aiutarvi.

Quello che però per noi risulta più affascinante sono i commenti di quelli che dicono che sarebbe un materiale ottimo per farne una sitcom o quantomeno una serie TV. Abbiamo visto prodotti di intrattenimento passivi basati su qualunque cosa.

Un po’ come The Office ma con i videogiochi di mezzo. Siamo quasi sicuri che una serie ambientata negli anni ’80 dentro il call center di una qualche fantomatica società produttrice di videogiochi (perché siamo di nuovo abbastanza sicuri che Nintendo non accetterebbe mai di avere il proprio nome in una sitcom di questo tipo) diventerebbe un nuovo Stranger Things su qualunque piattaforma decidesse di uscire. Perché c’è ancora tanta nostalgia per quegli anni anche in chi non c’era.

Nei racconti di chi ha lavorato in questo dipartimento c’è poi il ricordo di quello che all’epoca era il Presidente di Nintendo of America: Minoru Arakawa.

Il Presidente più e più volte si trovò a ricordare a chi lavorava per la Power Hotline di Nintendo che avevano a che fare con persone che amavano la società e che quindi andavano trattati con pazienza e con gentilezza. Un’altra cosa di cui abbiamo tanta nostalgia.

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