Dichiarazioni molto interessanti quelle del co-fondatore di Rockstar che ha parlato del futuro della saga di Red Dead Redemption.
Nelle ultime settimane non si è fatto altor che parlare di GTA 6, quello che è probabilmente il gioco più importante della storia, sicuramente il più atteso di sempre e quello con il budget più grosso che addirittura dovrebbe superare facilmente il miliardo di dollari e avvicinarsi di parecchio a due miliardi. Un titolo in sviluppo da anni e che nelle promesse di Rockstar e Take-Two avremmo dovuto già avere ora tra le mani.
E invece come tutti sappiamo c’è stato un grosso rinvio al 26 maggio 2026. Una brutta notizia, ma comunque tutti hanno più o meno rapidamente compreso la necessità di dare tempo agli sviluppatori per lavorare a un prodotto quanto più eccellente possibile. Ora però è arrivato un secondo enorme rinvio: si potranno mettere le mani su GTA 6 solo il prossimo 19 novembre 2026.
In tanti non hanno elaborato questo nuovo rinvio tanto positivamente e c’è chi ha deciso per protesta di prendersi una pausa da tutto quello che riguarda l’IP con i criminali più famosi della storia del gaming. Spesso per tuffarsi in un altro gioco gigantesco come Red Dead Redemption. E oggi si inizia ufficialmente e in maniera molto interessante a parlare di un Red Dead Redemption 3.
Difficile pensare che Rockstar non farà un Red Dead Redemption 3
La riflessione che ha al centro un potenziale terzo atto della storia ambientato nel Vecchio West non arriva da qualche leaker senza volto ma addirittura dal cofondatore di Rockstar ed ex sceneggiatore Dan Houser, che ha messo mano a tanti GTA e ai due RDR, creandone storia, dialoghi e personaggi.
In qualità di sceneggiatore capo dei titoli più recenti della compagnia, Houser ha rivelato che si è affezionato molto ad Arthur Morgan e John Marston e ritiene che forse sia meglio lasciare intatta questa particolare storia che riguarda il loro piccolo universo.
“Ciascuno dei giochi di Grand Theft Auto era una storia a sé stante. Non è proprio la stessa cosa”, ha dichiarato nel podcast di Lex Fridman. “Penso che probabilmente sarebbe più triste se qualcuno continuasse Red Dead, perché era un arco narrativo coerente di due giochi”, ha detto. Occhio intanto al regalo per tutti gli abbonati al Playstation Plus.
Mettendo da parte i sentimentalismi però ha poi ammesso che “probabilmente si farà” un Red Dead Redemption 3 perché si tratta di è un franchise enorme e alla fine lui non ha più alcun controllo su questa IP, che ora totalmente in mano a Rockstar può avere un percorso simile a GTA con tanti capitoli unici o altre storie.
