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Il figlio di Naruto si dovrebbe chiamare Bolt e non Boruto: ecco perché

Questo è … “Boruto”. Si tratta del figlio di Naruto, per la prima volta apparso in Naruto: The Last Movie.

Ora, come recentemente confermato, sarà protagonista di uno spin-off intitolato proprio Boruto: Naruto The Movie (che sarà distribuito nelle sale cinematografiche giapponesi il 7 agosto).

Ancora non possiamo giudicare il film in questione e, chissà, magari sarà appassionante. Ma perché doveva avere proprio un nome così sciocco il figlio del beneamato ninja della Foglia?

Quando viene detto “Boruto” (ボルト) in giapponese, vi state riferendo a un “lampo” (dall’inglese “bolt”). Dunque i giapponesi che ascoltano pronunciare Boruto pensano immediatamente a un lampo oppure al cane della Disney.

Il problema della traslitterazione non è di certo nuovo ai giapponesi, ma sarebbe giusto cambiare il nome del figlio di Naruto in “Bolt”? Oppure dovrebbe rimanere “Boruto”? Anche perché non sono pochi i fan del manga/anime ad essersi lamentati di questo nome. Insomma, è chiaro che si voglia mantenere “ruto” per una questione di brand, ma così sembra proprio aver clonato il nome al protagonista originale.

Ecco alcune reazioni dei fan su Twitter.

Inoltre c’è il problema della pronuncia. Le persone di solito dicono “Na-RU-to”, quindi – seguendo la stessa logica – questo ragazzino dovrebbe chiamarsi “Bo-RU-to”.

E così va avanti il dibattito, alcuni lo chiamano “Bolt”, altri “Boruto”. Tuttavia, mentre in giapponese sarà sempre pronunciato Boruto, scopriamo che in inglese è proprio Bolt a funzionare di più. Il motivo è semplice.

L’alfabeto fonetico Katakana viene utilizzato per importare nella lingua giapponese (tenendo in considerazione i fonemi che la lingua “concede”) alcune parole provenienti da altri idiomi. Per esempio “caffè” in giapponese si dice “koohii” (コーヒー), dall’inglese “coffee”. Allo stesso modo “latte” si dice “miruku” (ミルク), dall’inglese “milk”. Si tratta di parole che non avrebbero senso in lingua inglese lasciandole così: insomma, non andreste mai in un bar di Londra a chiedere “excuse me, can i have a koohii?”

Lo stesso si può dire per “Boruto”, è una parola che non esiste. Allora è giusto chiedersi: per quale motivo Naruto viene pronunciato à là giapponese? Secondo questa regola non si sarebbe dovuto chiamare “Nalt”?

No.

Un tipo di cibo giapponese si chiama “kamaboko” ed è ottenuto dalla lavorazione del pesce, spesso e volentieri affettato e utilizzato per il ramen. Il disegno più frequente è la spirale, tanto che ci si riferisce a tale tipo di kamaboko con il nome di naruto! Dunque in inglese è più semplice e comprensibile dire “naruto” piuttosto che “pesce con la spirale servito con il ramen”, un po’ come accade con la parola “sushi”.

FONTE: Kotaku

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