Il gioco che non sarebbe mai dovuto andare in sconto ora costa pochissimo

Avete resistito e non lo avete comprato appena uscito o con il preorder? Bravi perché, anche se non doveva succedere, ecco questo gioco con lo sconto ora.

Quando un videogioco esce, i primi a comprarlo sono quelli che possiamo considerare i fan più leali. Perché è chiaro che nel momento in cui si acquista un gioco appena uscito lo si paga a prezzo pieno. Poi, questo è quello che succede fisiologicamente, dopo un po’ il gioco va a sconto.

giocatore al pc contento
Il gioco che non sarebbe mai dovuto andare in sconto ora costa pochissimo – videogiochi.com

Ma per questo titolo sembrava proprio che non avremmo avuto nessun tipo di riduzione di prezzo o almeno che non ne avremmo viste per un bel po’ di tempo. Invece, pare proprio che anche questo gioco che non doveva scendere di prezzo ora lo si trova a prezzo scontato.

Ironia della sorte o manovra di marketing ritenuta necessaria? Questa è una domanda che forse dovremmo fare direttamente ai developer che erano sicurissimi non ci saremmo trovati a parlare di saldi.

Persino questo videogioco ora lo trovate a prezzo scontato

Il prezzo dei videogiochi dipende da tantissimi fattori. Tutti questi fattori contribuiscono a scegliere un range preciso. Sappiamo che alcuni studi di sviluppo producono giochi molto costosi, perché molto grandi, sontuosi e ricchi di funzioni, altri team di sviluppo producono opere un po’ più piccole che costano meno.

scena di borderlands 4 con sparatoria
Persino questo videogioco ora lo trovate a prezzo scontato – videogiochi.com

Tra i team di sviluppo che potrebbero tecnicamente permettersi videogiochi nella fascia di prezzo dei €70 ci sono Gearbox con Borderlands 4. E infatti il CEO di Gearbox, Randy Pitchford, prima che il gioco uscisse aveva annunciato che non ci sarebbe stato nessuno sconto. O che quanto meno il suo titolo non sarebbe andato a sconto in tempi brevi.

La dichiarazione si inseriva in realtà in altre dichiarazioni che Pitchford ha rilasciato prima che il gioco uscisse e anche dopo. Il suo modo di rivolgersi ai giocatori online è risultato un po’ sorprendente ai più.

Ma di certo le recensioni negative che il gioco si è guadagnato per esempio su Steam, e che adesso lo posizionano nella fascia “nella media”, non vengono dagli utenti che si sono sentiti offesi quanto dalle performance del gioco e dai tanti problemi che sembrano perdurare.

E quindi qualcuno deve aver deciso che, anche se Randy Pitchford aveva giurato non sarebbe successo, Borderlands 4 doveva abbassare un po’ la propria targhetta del prezzo per riuscire magari ad attirare un po’ più di giocatori. Se poi volete risparmiare lasciate perdere e prendete questo.

Il taglio del prezzo non è enorme, stiamo parlando di un -20%, ma è un’offerta che per esempio non riguarda solo il gioco nella versione base ma anche la versione Deluxe e la versione Super Deluxe. L’offerta con il prezzo scontato per Borderlands 4 è un’offerta a tempo chiaramente e può essere interpretata come un momento fisiologico di ribasso del prezzo per riprendere slancio. Ma rimane la dissonanza con quelle che sono state fino all’ultimo le dichiarazioni ufficiali di Pitchford.

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