Non avrete più in mano niente di simile a un controller. E anche il DualSense vi sembrerà obsoleto con questo joypad che si indossa.
I fan di una console piuttosto che di un’altra spesso si accapigliano non solo sulla potenza di calcolo, sulle esclusive presenti o meno, o su quello che arriverà in termini di funzioni. Molto spesso le discussioni più cattive avvengono a partire dagli accessori.
E tra Xbox e PlayStation continua a essere lotta aperta su quale sia il controller migliore. Per i fan della console Sony, il DualSense, soprattutto quello nella versione per PS5, è il massimo che si possa desiderare, mentre per i fan Xbox, il nuovo Elite è il controller che tutti dovremmo possedere.
Molto probabilmente smetteremo di litigare, perché saremo tutti d’accordo sul fatto che il joypad migliore in assoluto non è né quello di PlayStation, né quello di Xbox, ma questo.
Ecco il joypad di domani: lo usi senza neanche guardare
Riuscire a trovare un controller o un joypad che sia effettivamente adatto al proprio modo di giocare non è sempre facile. A seconda delle proprie abitudini, per esempio, si vuole un controller più o meno grande, con pulsanti posizionati per un utilizzo veloce oppure per un utilizzo più preciso, per non parlare del feedback dato dalle vibrazioni e dai grilletti. E sembra che non ci sia spazio per l’innovazione.
Ma in realtà, a giudicare da quello che ha appena presentato Sharp, il joypad di domani è già qui e potremmo averlo, se la società deciderà di commercializzarlo effettivamente.
La società ha infatti annunciato un controller aptico per la realtà virtuale costruito come un guanto formato da elementi tattili segmentati che, grazie proprio a un feedback in ciascun segmento, sarebbero in grado di riprodurre la sensazione del tocco. Come è tradizione per le società giapponesi, anche sul sito ufficiale dove questi guanti controller sono stati presentati, viene chiarito che c’è ancora parecchio lavoro da fare, soprattutto per quello che riguarda la riproduzione delle sensazioni tattili vere e proprie.
Ma in questo, con una mossa che sembra ripresa in effetti da quello che fanno di solito i developer di videogiochi, Sharp per i suoi guanti controller ha deciso di lavorare non solo all’interno dei propri uffici e laboratori, ma di coinvolgere direttamente gli utenti per avere da loro idee e input riguardo le soluzioni più convincenti. Immaginate questi giochi con questi controller.
In alternativa, oltre ad essere potenzialmente utilizzato per la realtà virtuale, Sharp sottolinea che il suo nuovo controller può essere anche utilizzato come un controller tradizionale, dato che sono presenti levette e pulsanti in posizioni che sono solo all’apparenza più scomode rispetto alla tradizione.
Tra i limiti della realtà virtuale c’è effettivamente quello delle sensazioni tattili che mancano totalmente. Il progetto di Sharp potrebbe essere uno stimolo a portare avanti uno sviluppo più immersivo di questa tecnologia che ancora aspetta di diventare rilevante nella vita di tutti i giorni.
