Anche tu ti trovi con il dilemma dell’anno? Il PC non può passare a Windows 11 e ora ti trovi a pensare a cosa fare. C’è una soluzione.
Con il passare delle settimane c’è una decisione importante da prendere. Se hai un PC con sistema operativo Windows 10 e, tramite il tool ufficiale offerto da Microsoft, hai scoperto di non poter fare l’aggiornamento a Windows 11 perché ti manca una di quelle componenti diventate assolutamente imprescindibili per l’aggiornamento, ti trovi di fronte a un bivio: o continuare a utilizzare la tua vecchia macchina, consapevole che non ci saranno più aggiornamenti di sicurezza, oppure decidere di cambiare totalmente il PC e prenderne uno compatibile con Windows 11.

Tenendo presente che, visto questo nuovo vizio di Microsoft, è possibile che quando uscirà il prossimo sistema operativo, o magari tra due sistemi operativi, la situazione si ripresenterà comunque e tu avrai di nuovo un computer che non è ancora pronto per la pensione e che invece deve finire nel secchio.
Ma se ti dicessimo che invece c’è una soluzione, una terza via, che ti permette di risparmiare tanti soldi, di continuare a utilizzare il tuo computer e che non ti darà tanti più grattacapi di quanti te ne potrebbe potenzialmente dare Copilot?
Se il PC non si può aggiornare a Windows 11 non lo devi fare: questa è la soluzione
Con il PC sappiamo che si tratta di oggetti tecnologici con una vita limitata nel tempo. Può infatti capitare che un semplice sbalzo di corrente frigga i circuiti interni. Senza scomodare le divinità dell’elettricità, può anche capitare che un semplice caffè mandi in corto la macchina.

Se hai per le mani un PC desktop, hai quasi sempre la possibilità di aggiornare le componenti e recuperare quello che può essere recuperato. Ma che succede se invece hai per le mani un laptop che ormai non è considerato da nessun produttore come una macchina che può essere sistemata dall’utente? Non si può fare nessun tipo di upgrade a livello di hardware.
Ma la soluzione che ti presentiamo per far passare il tuo PC vecchio con Windows 10 a un nuovo sistema operativo in realtà non ha bisogno di nessun aggiornamento hardware. Devi solo avere un po’ di coraggio e un minimo di conoscenze tecniche, oppure avere il classico zio o la classica zia con suddette conoscenze.
Questo perché la soluzione davvero ottimale per non dover per forza comprare un PC che magari ti spia pure solo perché Microsoft ha deciso così è passare a Linux.
Online troverai tante storie dell’orrore di persone che sono passate a Linux e si sono spaventate, ma in realtà questa piccola galassia di sistemi operativi open source ha fatto passi da gigante e ce ne sono alcune versioni che sembrano pressoché indistinguibili da Windows. Una delle più facili da installare è Linux Mint, che ricorda nel desktop vecchie versioni di Windows XP o Windows 7.
In alternativa c’è anche una versione molto più simile a Microsoft di Ubuntu: Lubuntu, dove la “L” sta probabilmente per “Lite”, dato che questo sistema operativo è in grado di “infilarsi” veramente anche sui PC meno performanti e li rende utilizzabili.
L’idea di cambiare sistema operativo potrebbe spaventarti, ma prendendo un po’ la mano con le differenze di Linux rispetto a Windows e con qualche ricerca, puoi sostituire qualunque software con una versione progettata specificatamente per questi sistemi operativi oppure, attraverso dei comodi emulatori, continuare a utilizzare le versioni per Windows dei software cui sei più abituato.
Il tutto senza cambiare PC e senza acquistare nessuna licenza (a meno di non voler scegliere il supporto avanzato che molte versioni di Linux offrono e con le quali viene finanziato anche lo sviluppo e l’aggiornamento per tutti).





