Nelle prossime settimane potremmo vedere qualcosa di veramente terrificante in Arc Riders: bisognerà stare uniti per davvero.
Sta conquistando tutti e lasciando un segno veramente profondo nel mercato videoludico e sull’intera scena del gaming. Parliamo infatti di un extraction shooter che è riuscito a fare quello che in tantissimi hanno provato senza riuscire: arrivare a un numero enorme di giocatori più casual. Di solito infatti questo genere ricorda tantissimo quello dei Soulslike, prodotti particolarmente hardcore con una barra di ingresso enorme.

Giocare Tarkov, giusto per nominare uno dei più famosi e rappresentativi, non è certo un’attività che si può fare in modo spensierato ogni tanto. Bisogna avere delle conoscenze importanti persino in ambito delle munizioni da equipaggiare per il modello di arma, ancora prima di riuscire ad avviare la partita. Su Arc Riders tutto è più semplice, immediato, accessibile, fresco.
Inoltre le interazioni potenzialmente infinite e gli scenari sempre in evoluzione davanti a cui ci si trova o di cui si è protagonisti in ogni match rendono il prodotto vario, interessante, imprevedibile, emozionante. E ora ci sono delle novità molto interessanti che potrebbero cambiare il futuro di questo titolo e in particolare i suoi scontri con le pericolose macchine Arc che dominano la Terra.
La nuova terribile minaccia di Arc Riders
Come sappiamo quello che rende veramente vive le macchine Arc nel titolo di Embark è quello che viene definito apprendimento automatico. Un modo rivoluzionario per insegnare ai computer, alle macchine e programmi complessi esperienze, come facciamo noi umani. Un modello di apprendimento ben curato permette di migliorare nella capacità di fare previsioni o prendere decisioni.

In Arc Riders per esempio, l’IA dei robot accoglie dati su come il giocatore si muove, spara e interagisce con l’ambiente. Da questi dati, inizia a riconoscere dei modelli, che le consentono di reagire autonomamente e prendere decisioni indipendenti. Ad esempio osservando che molti giocatori rotolano a destra quando puntati dai laser, e così spingendola a mirare anticipando il movimento in questione.
Il nemico porta questa conoscenza nella partita successiva, imparando e migliorando continuamente. Ogni volta che giochi, l’IA diventa più intelligente, più reattiva e più difficile da uccidere. Il prossimo nemico che incontrerai sarà più difficile da sconfiggere.
Ora a imparare e anche parecchio pare essere la Matriarca. Un’imponente macchina ARC che fa sembrare la Regina amichevole e può essere trovata in particolari porzioni del gioco facilmente data la sua grandezza e il rumore che emette mentre cerca o combatte i Riders.
Come dimostra un video che sta diventando virale su YouTube, in una partita di poche ore fa si vede una Matriarca provare ad arrampicarsi su una grossa torre che alcuni Riders hanno usato per ripararsi e attaccarla. Intanto c’è un grosso annuncio che riguarda Rockstar e i suoi giochi.
La macchina ha imparato che in tanti la colpiscono dalla distanza e ben coperti, quindi sta provando a salire sulle strutture per eliminare lo svantaggio tattico e rispondere al fuoco. Una visione terrificante: è questo quello con cui dovremo fare i conti nelle prossime settimane?





