Il nuovo The Last of Us potrebbe arrivare dal Giappone: annuncio a sorpresa

Dai developer dell’Estremo Oriente arrivano ultimamente i prodotti più strani e innovativi. Che ci sia spazio anche per il prossimo The Last o Us?

Da una parte c’è Naughty Dog che ha annunciato l’ennesima nuova versione di The Last of Us. Una versione che stavolta segue l’ordine cronologico dei fatti e non l’ordine in cui i fatti sono stati presentati nel gioco originale. Non c’è verso quindi di uscire dal loop temporale in cui il team di sviluppo sembra essersi in questo caso impantanato.

The Last of Us Giappone
Il nuovo The Last of Us potrebbe arrivare dal Giappone: annuncio a sorpresa – Videogiochi.com

Sappiamo già che c’è nell’aria il nuovo gioco, Interstellar, ma ci piacerebbe anche che ci fosse un nuovo The Last of Us. Nuovo per davvero. E magari stavolta è la volta buona. Solo che il gioco potrebbe non arrivare da dove ve lo aspettate, ma dal Giappone.

Un altro The Last of Us ma dall’altra parte del mondo?

Tra i titoli che hanno effettivamente fatto la storia dei videogiochi non possiamo non includere The Last of Us. Anche se, e permetteteci il commento, cominciamo a soffrire un po’ per il modo in cui questo prodotto, perché ormai non è più un’opera dell’ingegno ma un prodotto, viene ribaltato e rivoltato, riproposto e ricucinato senza però che ci sia qualcosa di effettivamente nuovo. E allora la speranza arriva adesso dall’altra parte del mondo.

personaggi the last of us
Un altro The Last of Us ma dall’altra parte del mondo? – videogiochi.com

Quello che è stato infatti il Game Director di The Last of Us Parte II, Uncharted 4 e The Lost Legacy, Vinit Agarwal, ha annunciato pubblicamente due cose: la prima è che si trasferisce in Giappone e la seconda è che sta mettendo su un suo nuovo studio di sviluppo. A proposito di Giappone!

Vinit Agarwal ha così preso in contropiede tutta la rete con un annuncio che sembra il messaggio di quell’amico che ti dice che sta arrivando per cena quando invece ha una notizia davvero bomba da darti.

L’ultima opera su cui Agarwal era riuscito a lavorare era stato in realtà lo sfortunato The Last of Us Online, che sicuramente deve aver avuto una certa influenza sulla scelta di andarsene e anche forse sulla scelta di cambiare aria in maniera così radicale e di dare vita a un nuovo studio di sviluppo.

Non c’è per ora nessuna altra indicazione su quello che potrebbe essere neanche il nome del nuovo studio di sviluppo fondato da Agarwal, né se in questo suo viaggio l’ex Game Director di The Last of Us ha deciso di portarsi dietro qualche altro talento.

La scelta del Giappone è però, a nostro avviso, molto azzeccata soprattutto in questo momento in cui pare che davvero gli unici studio di sviluppo che sopravvivono abbastanza bene sono quelli con le proprie radici dall’altra parte del mondo.

Possiamo però indovinare quale potrebbe essere quantomeno il motore di sviluppo. All’inizio del mese di giugno, infatti, Vinit Agarwal ha scritto pubblicamente sul social che una volta era dell’uccellino azzurro che era entusiasta all’idea di tutti gli aggiornamenti che Epic ha mostrato arriveranno con il prossimo Unreal Engine.

E poi ha anche ringraziato direttamente i ragazzi di Hazelight Studios per AngelScript, che serve a lavorare con il multiplayer. Chissà se la delusione cocente per il progetto di The Last of Us Online naufragato abbia convinto Agarwal a crearne uno tutto suo a partire da un mondo nuovo.

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