Il tuo capo potrebbe leggere le tue chat dopo questo aggiornamento

Diciamo collettivamente addio alla privacy sul posto di lavoro? E se davvero il capo potesse entrare nelle chat e leggere quello che scrivi?

Ultimamente sembra che la privacy degli esseri umani sia qualcosa con cui si può giocare. A parte i segnali preoccupanti che per esempio arrivano dalle proposte di legge europee che dovrebbero tenere al sicuro i bambini, ma che secondo tanti suonano più come un modo per controllare quello che i cittadini dicono e scrivono, ci sono le app e ci sono i siti web che, i social più di tutti, sembrano voler ridurre ai minimi termini proprio quella che è la sicurezza dell’anonimato e della privacy che invece sono stati per decenni il motivo principale per cui Internet è arrivato ovunque.

uomo guarda telefono sconvolto
Il tuo capo potrebbe leggere le tue chat dopo questo aggiornamento – videogiochi.com

C’è chi dice che se non si ha nulla da nascondere non ci si dovrebbe preoccupare, ma perché qualcuno dovrebbe poter leggere ciò che è privato? Se il vostro capo vi mette in mano questi smartphone, attenti perché il capo potrebbe leggere quello che dite. Ecco l’aggiornamento pericoloso.

Con questo aggiornamento il tuo capo potrebbe leggere tutti i tuoi messaggi

Avere un piccolo spazio in cui si può parlare anche male del proprio capo dovrebbe essere un diritto inalienabile dei lavoratori. Anche perché, molto spesso si tratta di un modo per rimettere in prospettiva ciò che potrebbe essere successo e evitare escalation, oppure per mettere ordine tra le idee e poi muoversi lontani dall’onda emotiva. Ma che succederebbe se il datore di lavoro riuscisse a mettere le mani sui messaggi che ti scambi con i colleghi?

uomo in ufficio usa telefonino
Con questo aggiornamento il tuo capo potrebbe leggere tutti i tuoi messaggi – videogiochi.com

Se lo fai attraverso uno smartphone Google Pixel che ti è stato dato per il lavoro, una nuova funzione all’interno del sistema che gestisce i messaggi può garantire a chi ha effettivamente i diritti di controllo sullo smartphone di leggere i messaggi. Si tratta di una funzione che in teoria è solo di archiviazione ma che potrebbe invece trasformarsi nell’ennesima invasione della privacy.

La funzione di archiviazione serve in realtà per far sì che i telefoni aziendali seguano le norme di trasparenza delle comunicazioni nell’ambito lavorativo. Le funzioni all’interno di questo aggiornamento sono diverse: con il sistema che viene implementato nei messaggi SMS, la società cui fa riferimento lo smartphone riceve una notifica di ogni messaggio in uscita ed entrata, ma non solo. Il messaggio viene segnalato anche se viene modificato oppure eliminato, e anche in questo caso comunque ne rimane una copia che viene salvata.

Per far sì che sia trasparente, gli utenti per i quali si attiva riceveranno una notifica che la funzione di archiviazione è attiva. Al datore di lavoro resta solo scegliere l’app di archiviazione. Attenti anche al router di casa.

Per evitare scandali sul luogo di lavoro è meglio quindi imparare davvero a separare la vita lavorativa da quella privata e utilizzare il cellulare aziendale solo se hai comunicazioni che riguardano il lavoro.

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