C’è un nuovo team di sviluppo che è appena riuscito in una vera impresa. E noi siamo più che pronti a scommettere che sarà uno dei migliori dei prossimi anni.
Riuscite a ricordare a mente il nome di un team di sviluppo che vi è particolarmente rimasto impresso perché ha prodotto uno o più videogiochi e non ha mai o quasi mai sbagliato un colpo? Probabilmente la risposta è sì e probabilmente questi nomi sono quelli che tutti sanno.
Ma attenzione. Fate spazio nella vostra mente anche per un nuovo team di sviluppo che ha appena costruito un’esperienza talmente tanto straordinaria da superare qualunque aspettativa. E allora cominciamo a prendere dimestichezza con il nome che si sono scelti e soprattutto con tutto quello che non solo hanno già prodotto ma per quello che stanno per produrre. Perché, a giudicare dalla vista, questo è solo l’inizio.
Siamo anche noi convinti, come tanti in realtà, che questo 2025 sia l’anno della vera grande riscossa per i team di sviluppo un po’ più piccoli. Quelli molto spesso nati nel momento in cui i grandi team di sviluppo si sgretolano. Uno di questi team di sviluppo è AdHoc Studios che ci ha dato quello che possiamo considerare uno dei giochi migliori di quest’anno: Dispatch.
Un titolo con all’interno una serie di supereroi che fanno tutte le cose che fanno i supereroi ma che vengono guardati attraverso una lente che è del tutto insolita quando di mezzo ci sono i supereroi.
Dispatch infatti racconta del dietro le quinte delle attività dei supereroi, di quello che tocca quindi fare per mantenere la città al sicuro. Perché qualcuno deve tenere organizzate queste stravaganti teste calde con i superpoteri.
A riprova che Dispatch è un videogioco che piace e che quindi il lavoro di AdHoc Studios è un lavoro di alta qualità ci pensano i numeri stratosferici relativi alle copie vendute. Siamo arrivati a 80 milioni di copie per un videogioco che è uscito da neanche due settimane.
C’è qualcosa di magico in quello che il team di sviluppo di AdHoc Studios è riuscito a fare. Una storia che parla di supereroi ma insieme di esseri umani. E intanto perdiamo un altro gioco.
Che cosa c’è nel futuro di questo team di sviluppo? In realtà non è dato sapere. È probabile però che per ora i ragazzi si godranno il successo forse un po’ inaspettato nella sua magnitudine, mentre il resto del mondo chiede che finalmente arrivi The Wolf Among Us Stagione 2.
E a guardare il successo del videogioco viene un po’ da sorridere pensando che all’inizio Dispatch sarebbe dovuto essere non un prodotto interattivo ma proprio una serie in animazione. Diciamo che è un po’ lo stile sul modello di Invincible ce l’aveva lasciato intendere da subito.