Insane Decay of Mind: The Sound Of Silence – Anteprima

La piccola softco italiana indipendente, GoManga Interactive, presenta la sua nuova avventura interattiva dai tratti horror: Insane Decay of Mind: The Sound Of Silence – The Sound of Silence.

Anche se ancora in fase alpha, Insane Decay of Mind: The Sound of Silence ci permette già da ora di testare il suo gameplay attraverso il primo atto: un’avventura di circa un paio di ore che è però in grado di mostrare ottimamente tutte le qualità dell’opera di GoManga. Il gioco ci mette nei panni di Katherine Watson, una ragazza intrappolata all’interno della sua stessa scuola, in una sorta di realtà onirica che molto di rado ci permetterà di rilassarci, facendoci anzi trattenere il fiato ogni volta che dovremo attraversare uno dei tanti corridoi oscuri dell’edificio avvolto dal mistero, o semplicemente varcare una delle onnipresenti porte cigolanti.

La migliore qualità degli italiani di GoManga Interactive è infatti quella di  riuscire a trasportare il giocatore all’interno dell’universo fittizio del loro gioco.

the sound of silence

Insane Decay of Mind: The Sound Of Silence non è però la classica avventura grafica in stile horror, tutt’altro. Oltre ai ronzii delle luci tremolanti, i bisbiglii e gli inquietanti passi che non mancheranno di farci voltare lo sguardo ogni manciata di secondi, nel gioco ci ritroveremo ad affrontare anche delle missioni secondarie che potranno direttamente influenzare l’andamento del nostro macabro e onirico peregrinare, andando a ricostruire i nostri stessi ricordi come più riterremo opportuno. Coprire un nostro compagno intento a rubare, o magari decidere di tradirlo facendo la spia, potrà essere un’azione determinante per il nostro terribile presente, incubo dal quale vorremo uscire il prima possibile.

La presenza di qualche piccolo bug non riesce a guastare l’esperienza ludica che il titolo ci propone.

Indizi nascosti, frasi sussurrate da una persona apparentemente irrilevante e messaggi subliminali di vario tipo, diverranno ben presto l’unica arma a nostra disposizione in Insane Decay of Mind: The Sound of Silence. A fronte di tanti pericoli e misteri, ci ritroveremo sempre a dover usare le nostre facoltà deduttive anziché la forza bruta, un elemento completamente assente in quest’opera che punta invece tutto sulla sua trama, supportata inoltre da un ottimo doppiaggio in inglese e un’attenta cura ai dettagli. La migliore qualità degli italiani di GoManga Interactive è infatti quella di  riuscire a trasportare il giocatore all’interno dell’universo fittizio del loro gioco, formato da più realtà differenti che non mancheranno di coinvolgerci in breve tempo.

the sound of silence

In definitiva, Insane Decay of Mind: The Sound of Silence si presenta già con questo suo primo atto come un titolo degno di molta attenzione da parte di quel pubblico amante sì delle avventure grafiche, ma che è alla ricerca di qualcosa di un poco diverso dalla massa di stereotipi che compongono questo genere di videogiochi. La presenza di qualche piccolo bug non riesce a guastare l’esperienza ludica che il titolo ci propone, decisamente immersiva e appagante nelle sue piccole sfaccettature che ci trasporteranno avanti e indietro tra i sogni, gli incubi e i ricordi di Katherine.

Coprire un nostro compagno intento a rubare, o magari decidere di tradirlo facendo la spia, potrà essere un’azione determinante per il nostro terribile presente.

Nel qual caso il vostro interesse per questo gioco sia riuscito a emergere durante questa breve lettura, sappiate che potete già da ora testare voi stessi l’opera di GoManga scaricando dal suo sito ufficiale una breve ma esplicativa demo, e magari decidere di seguire l’andamento dei lavori sul gioco attraverso la pagina Facebook della softco stessa, alle prese anche con lo sviluppo di un altro titolo molto interessante, un plattform/puzzle game che possiede il semplice, ma ambizioso nome di Not Another Platform Game.

Nata solamente nel 2014 grazie al suo fondatore, Luigi Squillante, GoManga Interactive dimostra già da ora di essere una società formata da un gruppo di sviluppatori zelanti, con la chiara volontà di mettersi in mostra applicando elementi innovativi a dei temi classici. Come Insane Decay of Mind: The Sound of Silence è in grado di mostrare, il punto di forza del team è ben rappresentato dallo storytelling della trama, ideata e sviluppata da Beatrice Iorio, ciliegina sulla torta di questa softco neonata ma che ci fa capire cosa il panorama italiano sarebbe in grado realizzare se lasciato libero di creare.

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