Che la VR sia ormai sulla bocca di tutti è assodato. Resta da capire se, al di là dell’inevitabile curiosità, gli sviluppatori sono interessati a investire in questo concetto. Per avere un’idea della situazione, può essere interessante dare un’occhiata ai risultati del sondaggio fatto ai circa 2.000 sviluppatori che partecipano alla GDC 2016. Rispetto all’anno scorso, sono raddoppiati i team di sviluppo che stanno lavorando su questo settore: siamo passati dal 7% del 2015 al 16% di quest’anno, un risultato apprezzabile. Un altro 16% invece ha annunciato che inizierà a sviluppare su piattaforme VR dal prossimo progetto in cantiere. Se il numero di chi crede nel successo aumenta, bisogna anche tenere conto che il 27% ha mostrato dubbi sul fatto che la VR possa aprirsi al mercato di massa. I rimanenti, ritengono che sicuramente prima o poi sfonderà, ma non si trovano d’accordo sui tempi. Solo una ristretta minoranza, parliamo dell’1%, è convinta che già nel 2018 ci sarà una massa critica di utenti, mentre per il 44% questo avverrà nel 2026. La maggioranza, il 54%, non si aspetta un vero e proprio boom prima del 2030.
In definitiva, al di là di una minuscola fetta di scettici che proprio non credono nella tecnologia, per tutti gli altri il problema non è se la VR sfonderà, ma solo quando. E la risposta a quest’ultima domanda è “non presto”.
Fonte: VRFocus
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