Le ultime dichiarazioni di Kojima hanno fatto arrabbiare tanti videogiocatori

Hideo Kojima si è reso protagonista di alcune dichiarazioni piuttosto controverse parlando del futuro e dei sui prossimi titoli: tanti lo stanno criticando aspramente online.

Quando si parla di Hideo Kojima c’è una divisione abbastanza importante nel pubblico. Da una parte c’è chi ama e addirittura idolatra il genio che ha aiutato l’industria videoludica a evolversi e uscire da schemi ormai superati, andando a confezionare delle esperienze ancora prima che dei videogiochi particolarmente memorabili e potentissime. Con soluzioni di gameplay, narrative e anche registiche che oggi sono diventate lo standard per tanti altri progetti.

Hideo Kojima
Le ultime dichiarazioni di Kojima hanno fatto arrabbiare tanti videogiocatori – Videogiochi.com

Dall’altra parte c’è invece chi non riconosce allo sviluppatore giapponese un’importanza così grande, sottolineando come il suo culto sia una cosa eccessiva e in tanti non vedano anche le gravi lacune che nasconde ogni suo prodotto, con accuse di gameplay non sempre profondissimi e soprattutto di cutscene infinite che fanno sembrare alcune delle sue opere dei film interattivi.

Nel bene e nel male, comunque, è inevitabile parlare di Kojima come uno dei pionieri e delle figure più importanti e rappresentative di questo medium. Quando lavora a nuovi progetti l’intero mercato cambia e milioni di appassionati restano col fiato sospeso. E anche per questo quando assume delle posizioni e analizza l’andamento del mercato tutti i riflettori sono di lui, con delle uscite recentissime che hanno deluso anche parte dei suoi fan più accesi.

Le controverse dichiarazioni di Kojima

Nelle ultime ore il creatore di Kojima Productions ha parlato ai microfoni di Wired Japan riflettendo in particolare su un tema che è mai scottante e controverso come oggi, e lo sarà sempre di più: l’uso dell’IA.

Death Stranding 2 Tomorrow
Le controverse dichiarazioni di Kojima – Videogiochi.com

Piuttosto che condannare apertamente l’uso dell’IA nei videogiochi e in generale come ci si aspetterebbe da uno come lui, che mette l’artistico, la creatività e la libertà espressiva al primo posto, il creatore di Death Stranding ritiene che gli esseri umani dovrebbero occuparsi degli aspetti più creativi dello sviluppo lasciando all’IA campo libero nei lavori più ripetitivi.

“Molte persone utilizzano l’IA nel lavoro creativo per trovare nuove idee. Ma io considero l’IA più come un’amica, ha dichiarato Kojima a Wired Japan.

“Da quando lavoro nel settore digitale, mi occupo della parte creativa e utilizzo l’IA per aumentare l’efficienza. Vorrei che l’IA si occupasse dei compiti noiosi. Ciò consentirebbe di ridurre i costi e i tempi, sostiene il padre di Metal Gear. Occhio intanto alla nuova guerra arrivata su Battlefield 6.

“È più una co-creazione con l’IA che un semplice utilizzo”, ha aggiunto. “Vedo un futuro in cui rimango un passo avanti, creando insieme all’IA.

Inutile dire che in tanti hanno condannato questa sua posizione online, affermando che avrebbero preferito dichiarazioni molto più dure, come quelle che ha fatto l’amico Guillermo Del Toro urlando “Fan***o l’IA” durante un convegno.

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