LEGO Batman 3: Gotham e Oltre – la recensione

Che sia nella loro forma fisica o nella loro trasposizione digitale, quei piccoli blocchetti variopinti meglio conosciuti con il nome di LEGO riescono sempre a esercitare un fascino a dir poco irresistibile. Adulti, bambini, ragazzi e ragazze, non esiste tipo di persona che non abbia mai provato una certa attrazione verso un marchio che definire “giocattolo” sembra quasi riduttivo. E i lavori di Traveller’s Tales sono sempre riusciti a coglierne pienamente la reale essenza, proponendo titoli che a un’occhiata poco attenta potrebbero tranquillamente sembrare “da bambini”, ma che in realtà, scavando sempre più a fondo, si rivelano come indirizzati a una generosa schiera di veri appassionati. È proprio qui che è situata la magia di questa serie e in LEGO Batman 3: Gotham e Oltre risplende più che mai.
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Se avete sempre nutrito un particolare amore verso le avventure dell’uomo pipistrello non potrete fare a meno di trovare irresistibili le chicche di cui è intriso questo episodio.

La storia del gioco riparte esattamente da quanto accaduto alla fine del secondo capitolo, presentando anche diversi riferimenti ad esso, ma ciò non impedirà di godere dell’avventura a coloro i quali intendono approcciarsi alla serie a partire da questo episodio. La sequenza d’apertura lascia infatti comprendere benissimo quanto sta accadendo: come preannunciato al termine di LEGO Batman 2, Brainiac sta per dare il via al suo piano di dominio dell’universo, catturando tutti gli anelli del Corpo delle Lanterne per rimpicciolire i pianeti che gli capiteranno a tiro e inserirli così nella sua collezione. Appena ricevuta la notizia, Batman non ci penserà due volte prima di unirsi alla Justice League per viaggiare ai confini dello spazio e fermare il piano del malvagio antagonista.

Nella sua versione next-gen, il gioco presenta una realizzazione tecnica complessivamente solida e di piacevolissimo impatto.

Da qui in poi, aspettatevi tutti gli elementi tipici della serie portati all’ennesima potenza: LEGO Batman 3 fa ampio tesoro delle trovate introdotte dalle ultime produzioni targate TT Games, debuttando tra l’altro come il primo episodio multipiattaforma interamente doppiato in italiano (il primo gioco in assoluto è stata infatti l’esclusiva 3DS/WiiU LEGO City Undercover), cosa che assicura all’utente una ricezione dell’umorismo molto più immediata e coinvolgente, nonostante la presenza di doppiatori d’eccezione nella lingua originale. In aggiunta a tutto questo, un roster composto dalla bellezza di 150 personaggi fa assumere all’avventura un peso specifico non indifferente, facendo rientrare questo terzo capitolo non solo nell’elenco dei migliori giochi dedicati al Cavaliere Oscuro, ma anche in quello delle migliori produzioni legate all’imponente universo DC Comics.
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Se avete sempre nutrito un particolare amore verso le avventure dell’uomo pipistrello non potrete fare a meno di trovare irresistibili le chicche di cui è intriso questo episodio: se in LEGO Marvel Super Heroes era presente la possibilità opzionale di salvare Stan Lee in ogni livello, qui sarete in grado di incontrare svariate volte l’iconico Adam West, per poi assumerne addirittura il controllo all’interno di uno squisito scenario direttamente ispirato alla serie televisiva andata in onda negli anni ’60. Stiamo parlando di un prodotto che fa del fan-service più smaccato (in senso positivo) la sua colonna portante, riuscendoci tra l’altro anche molto bene, deliziando e coccolando l’utente come pochi altri giochi sono in grado di fare.

LEGO: Batman 3 è esattamente il prodotto che tutti ci stavamo aspettando: un titolo che racchiude in sé le migliori caratteristiche dei giochi LEGO finora usciti per offrire uno dei più completi pacchetti relativi all’affascinante universo DC Comics.

Forse è proprio per non correre il rischio di rovinare quest’impianto perfettamente funzionante che TT Games non ha provato minimamente a stravolgere una formula di gioco ormai rappresentante il marchio di fabbrica del team di sviluppo britannico. Osservando LEGO Batman 3 da questa prospettiva, ci ritroviamo quindi a parlare del solito platform tridimensionale che alterna il ritmo di gioco con l’inserimento di enigmi interessanti -ma pur sempre basilari-, combattimenti corpo a corpo, sessioni a bordo di veicoli e simpatici minigiochi, tra cui ne figura uno palesemente ispirato al celebre Tron. L’azione di gioco scorre però in modo molto più fluido e naturale rispetto al solito, dal momento che è stata implementata la possibilità di utilizzare i costumi di Batman e Robin in qualsiasi momento, eliminando del tutto le scomode e limitanti piattaforme del precedente episodio.
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Un roster composto dalla bellezza di 150 personaggi fa assumere all’avventura un peso specifico non indifferente.

Tra i costumi, inoltre, ne figurano diversi completamente inediti che consentono di utilizzare nuovi poteri, mentre quelli già esistenti hanno goduto di un restyle che ne ha investito sia l’aspetto che le funzionalità, garantendo in questo modo al giocatore la piacevole sensazione di stare sempre provando qualcosa di nuovo. Ugualmente appagante è poi la differenziazione di ogni singolo personaggio presente nel roster, ciascuno caratterizzato da un set di mosse completamente differente e direttamente ispirato alle movenze tipiche dei vari eroi o villain, fatto che alimenterà senza dubbio in voi la curiosità di sperimentare anche il meno conosciuto dei personaggi.

LEGO Batman 3 fa ampio tesoro delle trovate introdotte dalle ultime produzioni targate TT Games, debuttando tra l’altro come il primo episodio multipiattaforma interamente doppiato in italiano.

Nella sua versione next-gen, il gioco presenta inoltre una realizzazione tecnica complessivamente solida e di piacevolissimo impatto, che fa uso della potenza delle nuove console per garantire una resa dei materiali sicuramente più che buona (in effetti in alcune occasioni viene quasi la voglia di voler toccare con mano gli elementi di gioco), accompagnata da un’illuminazione ottimamente elaborata e messa egregiamente in risalto da uno dei particolari costumi introdotti in questo capitolo. Anche i filmati godono di un’ottima realizzazione, soprattutto se li si osserva dal punto di vista della regia, tanto che a tratti può sembrare di stare guardando una vera e propria pellicola destinata al grande schermo. L’accompagnamento sonoro, infine, non delude le aspettative, presentando musiche coinvolgenti al punto giusto e un doppiaggio ben recitato e con una buona selezione delle voci, anche se non tutte riescono a convincere allo stesso modo e qualche scelta di localizzazione rimane abbastanza discutibile.
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In conclusione, LEGO: Batman 3 è esattamente il prodotto che tutti ci stavamo aspettando: un titolo che racchiude in sé le migliori caratteristiche dei giochi LEGO finora usciti per offrire uno dei più completi pacchetti relativi all’affascinante universo DC Comics. Questo è l’ennesimo obiettivo centrato in pieno dai ragazzi di TT Games, che però dimostrano ancora una volta un attaccamento forse eccessivo alla propria ricetta ludica tradizionale. In ogni caso, se siete fan del Cavaliere Oscuro adorerete quest’opera di puro fan-service, tanto divertente da giocare, quanto facile da portare a termine.

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