LEGO Marvel’s Avengers – la recensione

C’è stato un tempo in cui i giochi LEGO su licenza hanno rappresentato una grande novità nel panorama videoludico: dal 2001, anno in cui è iniziata la tendenza, TT Games ha sviluppato una ventina di giochi per la casa venditrice di mattoncini più famosa della storia. Tanti i temi trattati, tantissimi gli eroi visti: siamo passati da Harry Potter a Batman, abbiamo vissuto le vicende di Star Wars, Indiana Jones e Jurassic Park, e la lista potrebbe andare avanti a lungo, fino ad arrivare ai tempi recenti, con i giochi su licenza Marvel.
LEGO MARVEL 01
Questa volta ci troviamo di fronte a un’opera differente: LEGO Marvel’s Avengers non porta avanti la trama in modo lineare, bensì attinge a piene mani dai tanti film usciti negli ultimi anni dedicati ai Vendicatori, ovvero Iron Man, Thor, Captain America, Avengers e Age of Ultron. Se gli ultimi due film citati fanno da piatto forte, con i momenti più importanti proposti come missioni principali, le pellicole dedicate ai singoli eroi sono viste più come missioni secondarie, liberamente completabili quando lo riteniamo più opportuno.

LEGO Marvel’s Avengers attinge a piene mani dai tanti film usciti negli ultimi anni dedicati ai Vendicatori.

Ogni livello è, come sempre, giocabile più volte, alla scoperta dei tantissimi segreti disseminati negli angoli più remoti, alcuni dei quali reperibili solo da eroi specifici, come vuole la tradizione LEGO: questa volta i ragazzi di TT Games si sono superati, il numero di personaggi unici è clamorosamente alto, siamo intorno ai 200, senza calcolare le skin da sbloccare, andando a comporre il più grande cast mai visto in una produzione LEGO. Il vero problema è però ben celato dietro i grandi numeri: dopo aver visto i differenti poteri di una decina di eroi possiamo dire di aver già visto tutto, in quanto la stragrande maggioranza degli omini, soprattutto quelli meno famosi, ha un set di mosse copiato da quello delle controparti più celebri.
LEGO MARVEL 02
Vero, sono state introdotte le mosse combinate, eseguibili in coppia e che variano a seconda del team scelto, ma anche lì l’effetto novità svanisce dopo poco tempo: un’idea ben riuscita è invece la possibilità di creare il nostro personaggio LEGO personalizzato, a partire dall’aspetto fino alla scelta dei poteri, similarmente a quanto già visto qualche mese fa in LEGO Jurassic World, con tutte le migliorie del caso.

LEGO Marvel’s Avengers consente di creare il nostro personaggio LEGO personalizzato, a partire dall’aspetto fino alla scelta dei poteri.

Tra una missione e l’altra è possibile muoversi nei vari HUB tratti dall’universo Marvel, il più ampio è senz’altro Manhattan, pienissima di cose da fare, tra la raccolta dei mattoncini, gli eventi in tempo reale e tante altre attività che rendono un po’ meno monotona l’esperienza. E’ presente anche la famosa villa di Tony Stark, ben riprodotta fino ai dettagli, come tutto ciò che riguarda Iron Man, vero e proprio protagonista del titolo: ogni armatura (o quasi) apparsa nei vari film e fumetti è presente e, a differenza degli altri personaggi, non si tratta solo di skin, ma di vere e proprie armature con diverse caratteristiche in grado di influenzare il gameplay, qualcuno ha detto Hulkbuster?
LEGO MARVEL 03
Inutile specificare che, come per ogni altro titolo simile, il divertimento è commisurato al numero di giocatori presenti nella stanza, giocare in compagnia di qualcuno può rendere l’esperienza nettamente più piacevole: il single player probabilmente verrà a noia a chiunque abbia più di 12 anni dopo qualche ora, complice anche la trama infarcita con la solita ironia demenziale (con l’immancabile maialino) made in LEGO, che comunque al sottoscritto qualche sorriso riesce sempre a strapparlo!

Come per gli altri giochi di TT Games, il divertimento è commisurato al numero di giocatori presenti nella stanza

Una scelta davvero infelice riguarda il Season Pass: c’era davvero bisogno, in un gioco del genere, di inserire DLC a pagamento? Considerato il target a cui il titolo è dedicato verrebbe da rispondere no, ma solo il tempo saprà darci una sentenza. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, anche qui, siamo di fronte al solito motore grafico utilizzato più e più volte, la nota di merito va senza dubbio all’impegno profuso nel riprodurre centinaia di personaggi e skin diverse, così come nella ricostruzione in mattoncini di Manhattan. LEGO Marvel Avengers è puro fanservice, quasi nessuna novità rispetto ai tanti giochi LEGO, con l’aggravante che poco più di due anni fa è stato pubblicato LEGO Marvel Super Heroes: chi ha già giocato quello non troverà valide motivazioni per spendere ulteriore denaro, chi invece ha voglia di un titolo semplice, divertente e pieno di supereroi Marvel, possibilmente che abbia qualcuno con cui giocarci e non abbia già giocato troppi giochi simili, sa cosa fare.

 

Impostazioni privacy