Mega Man Legacy Collection – la recensione

A cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90 Capcom decise di dare una svolta al genere platform 2D, introducendo un gioco che da lì a poco tempo sarebbe diventato una vera e propria icona videoludica: “Mega Man”. Alzi la mano chi non conosce Mega Man, anche solo per sentito dire! Nel corso degli anni sono stati sviluppati e pubblicati una lunga serie di titoli legati al supereroe robotico e grazie a Digital Eclipse e alla Legacy Collection, i giocatori più giovani avranno modo di toccare con mano i primi sei capito originali di Mega Man. Come già detto prima, parliamo di un classico platform 2D, ma il punto distintivo della serie era (ed è tutt’oggi) l’alto livello di difficoltà proposto da ogni singolo livello.
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A un prezzo relativamente basso potremo dunque mettere le mani sui primi sei capitoli della saga, anche se ci aspettavamo più titoli disponibili in questa collezione.

Ogni quadro propone una sfida che potrà essere potata a termine solo dagli utenti più temerari, mentre le tre vite messe a disposizione non aiuteranno di certo a tenere il sangue freddo e il morale alto! La trama di ogni capitolo è praticamente la stessa: c’è un dottore pazzo che vuole dominare il Mondo costruendo otto robot cui scopo sarà quello di fronteggiare Mega Man e distruggerlo. Il nostro eroe in blu ovviamente dovrà salvare la Terra affrontando e sconfiggendo i nemici. La particolarità di “Mega Man” è che saranno i giocatori a decidere da quale degli otto livelli iniziare: basterà scegliere quale Qualcosa-Man affrontare per primo, superare il livello con tutti i mostri e trappole presenti fino ad arrivare alla fine, dove per l’appunto troveremo ad aspettarci il Qualcosa-Man di turno che fungerà da boss. Una volta sconfitti gli otto robot si potrà accedere al livello finale. Anche il gameplay è praticamente lo stesso in tutti i “Mega Man”, ma parliamo comunque di un gioco uscito anni e anni orsono.
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Gli sviluppatori hanno deciso di proporre i sei titoli nella loro versione originale e quindi con tutti i pregi e i difetti del tempo (parliamo pur sempre di giochi per NES): oltre ad alcuni rallentamenti dovremo sorbirci i brevi ma fastidiosi caricamenti tra una schermata e l’altra del livello, coscienti del fatto che se malauguratamente torneremo nella “zona” precedente del quadro, il gioco ricaricherà nuovamente l’intera sequenza, tra cui anche i mostri appena uccisi.

Non poteva mancare il Lettore Musicale, che offre la colonna sonora originale di tutti e sei titoli.

Digital Eclipse ha mantenuto inalterati i sei titoli proposti, ma ovviamente ha dato un tocco nuovo e moderno: avremo la possibilità di scegliere se giocare con la schermata originale (4:3), una schermata più grande o addirittura in 16:9. Inoltre potremo decidere anche il filtro da utilizzare: nessuno, tubo catodico o cabinato… nostalgia portami via! Ma i “regali” offerti dalla Legacy Collection non finiscono qui: per esempio potremo affrontare alcune Sfide proposte dagli sviluppatori, dove avremo la possibilità di stabilire un nostro personale record e di confrontarci con i risultati degli altri giocatori.
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Se malauguratamente torneremo nella “zona” precedente del quadro, il gioco ricaricherà nuovamente l’intera sequenza

Purtroppo la classifica si limita solo alle prime cento posizioni mondiali. Affascinanti sono anche il Database, che conterrà tutte le informazioni relative ai sei “Mega Man”, il Museo, che invece conterrà disegni e artwork di mostri e degli altri “Man” presenti. Infine non poteva mancare il Lettore Musicale, che offre la colonna sonora originale di tutti e sei titoli. Musica per le nostre orecchie! Grazie alla Mega Man Legacy Collection potremo dunque fare un tuffo nel passato a 8-bit e rigiocare (o giocare per la prima volta) a una delle serie videoludiche che hanno fatto la storia.

Gli sviluppatori hanno deciso di proporre i sei titoli nella loro versione originale e quindi con tutti i pregi e i difetti del tempo.

I giocatori appartenenti all’attuale generazione videoludica potranno confrontarsi con la realtà degli anni 80-90, sperando che non vengano presi d’assalto dalla frustrazione generata dalla difficolta dei sei giochi che si manifesterà subito dal primo livello che affronteranno. Non tutti apprezzeranno il gameplay e la difficoltà generata, ma d’altronde un supereroe robotico deve essere pronto ad affrontare le sfide più difficili. A un prezzo relativamente basso potremo dunque mettere le mani sui primi sei capitoli della saga, anche se ci aspettavamo più titoli disponibili in questa collezione che Capcom ha deciso di far rivivere ancora una volta. Ma accontentiamoci di quello che ci viene offerto e prepariamoci ad affrontare e sconfiggere i robot umanoidi a 8-bit più forti sparsi per il Mondo.

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