MXGP: The Official Motocross Videogame – la recensione

Buone notizie per gli amanti delle corse fuori strada su due ruote. Dopo un periodo in cui le uscite dedicate al genere sono state poco presenti sulla scena, l’italiana Milestone pensa bene di colmare questa assenza. Stavolta, i riflettori sono puntati sul campionato mondiale di motocross 2014, l’MXGP del titolo, appunto.
Iniziamo subito col dire che, per tenere fede al nome di cui si fregia, MXGP mette a disposizione del giocatore praticamente tutti i protagonisti della manifestazione sportiva, con tanto di circuiti e veicoli del caso, il che già di per sé offre un buon ventaglio di opzioni per tutti gli aspiranti piloti virtuali.
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Al di là del corposo repertorio offerto dalle modalità di gioco e dalle molteplici opzioni, è la parte su pista il vero cuore pulsante del titolo.

In secondo luogo, va fatta una doverosa premessa: nonostante l’evento reale a cui il titolo fa riferimento, il gioco non vuole essere una simulazione nuda e cruda di corse su circuito sterrato; per rendere il titolo fruibile da un numero più consistente di utenti, Milestone ha preferito mantenere un approccio a metà fra il realismo e il gioco arcade.
La scelta, ovviamente, richiede un certo impegno da parte di tutti quei curiosi che vogliano avvicinarsi al genere per la prima volta (o che comunque non sono troppo pratici); di certo non si tratta di uno di quei giochi di corse in cui bastano due tasti per vedere le proprie manovre convertite prontamente in posizioni sul podio. Ad ogni modo, sono stati inseriti più livelli di difficoltà e la possibilità di regolare vari settaggi per quanto riguarda la manovrabilità del veicolo, dando modo a chi è alle prime armi di impostare il tutto sull’automatico e lasciando ai piloti più esperti lo sfizio di armeggiare con le opzioni più sofisticate del caso.
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MXGP mette a disposizione del giocatore praticamente tutti i protagonisti della manifestazione sportiva, con tanto di circuiti e veicoli del caso.

Per quanto riguarda le modalità di gioco, non manca nulla: la gara veloce, il Gran Premio, la modalità Carriera, il Campionato, il Time Attack e il multiplayer. Insomma, tutto quello che vi aspettereste da un titolo di questo tipo e anche di più.
Di quelle appena menzionate, senza dubbio la modalità carriera è la più sfiziosa: nei panni di un novello pilota (personalizzabile) dovrete scegliere a quale team unirvi facendo attenzione al livello di prestazione richiesto; una volta fatta la scelta, sarete in grado di tenere sotto controllo i vostri progressi, controllare i feedback della squadra, tenere d’occhio le gare in programma e non solo, in tutta la comodità del vostro studio. Senza dubbio, quella di raccogliere tutte queste funzioni in una sorta di ufficio virtuale è una scelta stilistica piacevole e meno “asettica” dei più comuni menu, anche se non eccessivamente originale.
In ogni caso, al di là del corposo repertorio offerto dalle modalità di gioco e dalle molteplici opzioni, è la parte su pista il vero cuore pulsante del titolo, dal rombo dei motori fino al fango che si attacca alla tuta del pilota.
Facendo sfoggio di un comparto grafico non miracoloso, ma senza dubbio di buon livello, il gioco riesce a regalare un’esperienza solida, veloce e in grado di dare numerose soddisfazioni anche ai meno ferrati delle due ruote fuori strada. Come già detto, MXGP mette a disposizione vari livelli di profondità per quanto riguarda i controlli, ma in linea generale ci vuole un po’ di dedizione.

Il titolo confezionato da Milestone funziona ed è davvero ben fatto, riesce a regalare un’esperienza realistica senza perdere di vista l’accessibilità e il divertimento.

Con uno stick si potrà direzionare la moto, con l’altro sarà possibile distribuire il peso del corpo del pilota, e si dovranno indirizzare i vari movimenti del veicolo tramite appositi pulsanti (anche questi personalizzabili). Inoltre, non basterà pestare sull’acceleratore più forte degli altri, sarà necessario apprendere delle tecniche specifiche e applicarle in modo ragionato per raggiungere il podio. Forse suona difficile, ma una volta che si inizia a entrare nella giusta ottica, MXGP è in grado di dare delle discrete soddisfazioni, senza risultare troppo frustrante.
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Il gioco riesce a regalare un’esperienza solida, veloce e in grado di dare numerose soddisfazioni anche ai meno ferrati delle due ruote fuori strada.

Le corse riescono a essere appassionanti e coinvolgenti, sia per la cura posta nei dettagli (fra cui quelli mirati a creare l’effetto sporco tipico di questo genere di competizioni), sia per il costante rumore dei motori che accompagna il giocatore durante la gara. A proposito di effetto sporco, va fatta una menzione alla dinamica dei segni lasciati dalle moto sulla pista: per quanto sia pregevole l’intento di creare l’effetto “usura” del tracciato, trasformandolo dinamicamente a ogni passaggio dei piloti, i solchi che si vanno a formare sembrano davvero molto profondi, forse più di quelli che ci si aspetterebbe di vedere nella realtà. Tuttavia, al di là del risultato più o meno piacevole, conferiscono sicuramente un maggiore grado di realismo al titolo e danno anche un aiuto immediato a chi è alle prime armi. Infatti, chi si trova per la prima volta tra le mani un titolo nel genere e non conosce i tracciati, durante la gara potrà affidarsi letteralmente alla scia degli avversari per cominciare a scoprire le traiettorie più convenienti.
Insomma, il titolo confezionato da Milestone funziona ed è davvero ben fatto, riesce a regalare un’esperienza realistica senza perdere di vista l’accessibilità e il divertimento, e dà al giocatore una bella dose di opzioni senza lasciare a casa i fondamentali. Se siete appassionati di motocross non dovete cercare altrove: questo è il titolo che fa per voi.

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