No Man’s Sky potrebbe danneggiare le vendite dei futuri space sim

No Man’s Sky ha diviso tantissimo la critica e il pubblico. Il clima attorno al gioco non è per niente sereno, al punto che recentemente è stato chiuso il sub-reddit dedicato al gioco a causa delle lamentele eccessive. Come se non bastasse, nel Regno Unito è sotto indagine per marketing ingannevole.

A peggiorare ulteriormente la situazione ci pensa Jean-Christophe Baillie, svliluppatore di Dual Universe, una simulazione spaziale in arrivo entro la fine del 2018. Ai microfoni di Eurogamer ha dichiarato: “No Man’s Sky ci ha danneggiati, molto semplicemente. Questa è un era post-No Man’s Sky. C’è una grandissima sfiducia all’interno della community. Come saprete, stiamo portando avanti una campagna Kickstarter, e nella metà dei commenti gli utenti scrivono che il nostro gioco sarà come No Man’s Sky. Noi capiano perfettamente ciò che sta succedendo, e vogliamo essere completamente trasparenti“.

Ha poi continuato: “Non sto dicendo nulla di falso. Sono i fatti. Abbiamo questa tecnologia, ma sarà rilasciata alla fine del 2018. Riceviamo domande dalla community, e vogliamo dare una risposta a tutte. Vogliamo essere assolutamente trasparenti“.

Il gioco non è ancora qui, quindi c’è un rischio – il rischio che non potremo completarlo, tutti i tipi di rischi – ma c’è anche il rischio che sarà un grande gioco innovativo e capace di portare qualcosa di nuovo. Ciò che vogliamo dire alla community è che non avrà nulla a che fare con No Man’s Sky“.

Nel bene e nel male, No Man’s Sky ha davvero scombussalato l’industria, non c’è che dire.

Se volete contribuire al finanziamento di Dual Universe, potete farlo a questo indirizzo. Il gioco è atteso per Dicembre 2018.

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