Non esiste al mondo un videogioco più per adulti di questo qui

Che cosa distingue un gioco per adulti da uno per adolescenti? Guardate questo titolo e datevi una risposta. 

Se vi siete mai trovati a dover acquistare un videogioco che non fosse per voi, o magari in realtà lo era, avete dovuto anche fare i conti con le valutazioni degli organi che decidono qual è il limite minimo di età per non subire traumi mentali dal videogioco.

personaggio di ff xiv
Non esiste al mondo un videogioco più per adulti di questo qui – videogiochi.com

Quegli organi che per esempio ci dicono che i giochi come Grand Theft Auto dovrebbero essere destinati a giocatori che hanno almeno 18 anni mentre invece cose come Viva Piñata possono essere godute anche quando si è più piccoli. Si tratta quindi di giochi per adulti e giochi per bambini e tutto quello che si trova nel mezzo.

Questo ovviamente non significa che non ci siano giocatori adulti che apprezzano giochi come Viva Piñata, come pure che non ci siano frotte infinite di ragazzini e di ragazzine che non hanno neanche la patente per il motorino e che sfrecciano sulle strade di GTA Online come se fossero dei provetti criminali.

Ma se cercate un videogioco che sia assolutamente per adulti, questo è il titolo su cui dovete puntare. È emersa infatti una particolarità che è al limite della totale stranezza.

Questo è il gioco più per adulti che sia mai esistito

I videogiochi esistono da decenni e, molto spesso, a giocare sono ragazzi e ragazze intorno ai 15 o 20 anni. A loro sono rivolte, anche in termini di costruzione delle meccaniche di gioco, la maggior parte delle esperienze che troviamo sia online tra i free to play sia tra i videogiochi acquistabili.

scena di ff xiv
Questo è il gioco più per adulti che sia mai esistito – videogiochi.com

Ci sono poi è chiaro titoli che sono invece pensati per una fetta di pubblico un po’ più attempata, un titolo che ci viene in mente per non citare di nuovo GTA sono i racconti costruiti da Remedy con Alan Wake.

Ma vi siete mai chiesti che cosa succede nel momento in cui un videogioco esce, si crea una sua fanbase e questa fanbase poi diventa adulta? La risposta a questa domanda che nessuno voleva porsi arriva da quello che sta succedendo con Final Fantasy.

Secondo un nuovo studio da parte di Jump Partners emerge infatti come la fanbase di questa Saga abbia in media 42 anni. Che poi, stranamente, significa che più o meno si tratta di quei giocatori e di quelle giocatrici che hanno incontrato Final Fantasy l’anno che uscì il famoso capitolo 7. Parlando di giochi, questo bundle è fuori dal mondo.

Le vendite relative ai giochi più recenti, come Final Fantasy 14, continuano a corroborare questa idea, ovvero che i giocatori e le giocatrici di Final Fantasy non siano più dei giovincelli e delle giovincelle. Che cosa significherà questo per il futuro della serie?

Perché è chiaro che se non c’è modo di attrarre nuovi giocatori in un numero superiore ai giocatori che sono fedeli da più tempo, c’è qualcosa che non va.

E allo stesso tempo, se ci si trova con una fanbase di adulti che diventano sempre più adulti e che magari continueranno a giocare anche superati i sessanta o settant’anni, occorrerà adattare le meccaniche di gioco a questo nuovo e per certi versi affascinante pubblico.

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