Non puoi più farlo su Whatsapp: nuova legge a sorpresa che ti blocca

Pensavate davvero che con Whatsapp si potesse fare tutto? E invece ecco qui, una nuova legge comincia a limitare come gli utenti possono usare l’app.

Che cosa fate tutti i giorni su Whatsapp? Se per esempio utilizzate l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde, che fa parte dell’ecosistema di Meta, per mandare messaggi, video, foto, allora forse siete ancora al sicuro.

telefono con simbolo stop
Non puoi più farlo su Whatsapp: nuova legge a sorpresa che ti blocca – videogiochi.com

Se invece siete tra i tantissimi utenti che in tutto il mondo utilizzano l’app anche per fare conversazioni, attenzione perché rischiate di non poterlo fare mai più.

E tra le altre cose, se pensavate di avere a disposizione un’alternativa per continuare a fare quello che volete, attenti perché se la stanno prendendo anche con la rivale numero uno di Whatsapp: Telegram. Nascerà una terza app?

La legge che vieta di fare questo su Whatsapp è arrivata

Siamo in un periodo un po’ particolare per quello che riguarda ciò che è possibile o non è possibile fare o dire online o utilizzando sistemi di comunicazione istantanea. Mentre infatti diversi organi nazionali e internazionali sembrano voler entrare all’interno delle conversazioni di Whatsapp prima che queste avvengano per superare la crittografia, altrove altri organi statali puntano invece a inserire dei blocchi alle attività degli utenti.

mano che usa whatsapp su un telefono
La legge che vieta di fare questo su Whatsapp è arrivata – videogiochi.com

Arriva infatti in questi giorni la notizia che le autorità russe hanno deciso di aumentare il proprio controllo su ciò che succede in internet. Dal governo russo arriva infatti un blocco alle chiamate che è possibile fare attraverso Whatsapp e, come accennavamo, anche attraverso Telegram.

La motivazione addotta per questo blocco alle chiamate, che in realtà riguarda solo le chiamate audio, è una richiesta che a quanto pare arriva dal basso da parte degli utenti per contrastare il crimine.

Secondo quanto riporta infatti il Cremlino, attraverso Telegram e Whatsapp arriverebbero messaggi e chiamate che cercherebbero di portare avanti truffe e tentativi di raggiro ai danni dei cittadini russi. Oltre ai raggiri, ci sarebbe anche, a quanto pare, il pericolo che questi stessi cittadini russi finiscano con l’essere coinvolti in attività illegali o di sabotaggio o di terrorismo. Al massimo da noi c’è il phishing.

Le due app, questo si legge, potranno essere reintegrate se rispettano le regole del Paese. Si tratta chiaramente di un modo per cui il governo controlla tutto ciò che è possibile controllare per tenere sotto scacco la popolazione.

E non è difficile immaginare che il prossimo passo sia quello di eliminare totalmente le app “straniere” e sostituirle con Max, la nuova app statale per servizi online, pagamenti e messaggistica.

Una nuova app che però a quanto pare ancora non riesce a trovare il suo giusto seguito. E infatti sta arrivando una nuova legge che costringerà i produttori di device a preinstallare Max su tutti i dispositivi venduti nel paese.

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