Una nonnina piuttosto in là con l”età è riuscita a vincere il primo posto in un torneo di Tekken 8 usando con maestra il suo personaggio preferito in assoluto.
Spesso quando si parla dei videogiochi si pensa inevitabilmente che siano un affare per giovani, qualcosa relativo soltanto a chi ha una certa età, un mondo assolutamente incomprensibile e inespugnabile per tutti coloro che hanno tanti anni alle spalle e che magari non hanno più i riflessi e l’attenzione di una volta e che hanno più di qualche problema a gestire un gioco moderno.
Per chi non è assolutamente pratico con questo ambiente infatti, prendere un pad in mano e giocare è un’impresa gigantesca. Occorre capire il gioco, il proprio personaggio, come muoverlo, coordinare le mani e le dita con quello che succede a schermo, reagire continuamente, muoversi bene, spostare la telecamera e stare dissi sul bersaglio. Tutte cose impossibili per chi è alle primissime armi.
Ma ci sono anche degli anziani che invece non solo si trovano bene con il pad e a casa loro videogiocando, ma che addirittura sono prontissimi a umiliare appassionati di gaming che hanno la metà della metà dei loro anni con prestazioni eccezionali e combattimenti semplicemente indimenticabili. Come nel caso di questa nonnina che ha dominato un torneo di Tekken 8.
Nelle ultime ora ha fatto tanto discutere la storia incredibile di una nonnina di ben 73 anni che ha vinto un torneo, precisamente l’Amigo Club Cup, battendo tutti a Tekken 8, uno dei picchiaduro più apprezzati degli ultimi anni, riuscendo a dominare in lungo e in largo grazie alla padronanza assoluta di un personaggio in particolare, ovvero il Panda.
In un’intervista rilasciata al sito di notizie giapponese Game*Spark, la vincitrice del torneo, Yoshie Murabe, ha rivelato come abbia deciso di scegliere questo particolare personaggio perché è molto carino, ma anche abbastanza potente. Ricordiamo intanto che si è riaccesa la guerra tra COD e Battlefield.
Murabe e i suoi compagni di torneo sono pazienti geriatrici che quest’anno hanno avuto la possibilità di tirare pugni su Tekken 8 grazie a un’organizzazione chiamata Care eSports Association, una nuova realtà che è stata fondata nel 2019 per dare ai cittadini anziani del Giappone un nuovo modo di interagire con gli altri durante la pandemia di Covid-19.
Per non farli restare soli e completamente dimenticati dalla società, la cosa ha avuto un successo enorme e non si è fermata neanche dopo la fine del lockdown. Altre che videogiochi che dividono!