La spesa potrebbe costare molto meno? I numeri intorno alla Manovra per il 2026 volano e questi sono molto interessanti.
Con la fine dell’anno, quello di cui si parla sempre più insistentemente è la Manovra che deve essere licenziata rapidamente e che sarà in pratica la road map per l’anno prossimo. Una road map in cui devono necessariamente trovare posto quelle norme che possano garantire alla fetta più grande di popolazione possibile di sopravvivere degnamente.
Ed è per questo che guardiamo sempre con molta attenzione agli eventuali bonus che possono arrivare e a chi sono destinati.
Tra le molte proposte che si rintracciano scartabellando i documenti su cui si sta discutendo in Parlamento, ci sono alcuni dettagli che potrebbero tranquillamente trasformarsi in un gigantesco bonus. Un bonus che potrai sfruttare in molti modi diversi. Vediamo di che cosa si tratta e perché è importantissimo.
Questo nuovo bonus potrebbe essere la svolta per tutti
Anche se sembra che la situazione globale non possa migliorare, forse qualcosa di positivo si sta muovendo. Quello che occorre fare è guardare per esempio a ciò che sta accadendo nella discussione relativa alla Manovra. Questo è infatti il momento in cui vengono discussi i cosiddetti emendamenti.
Si tratta quindi di un momento importante in cui quelle che sono le istanze dei vari gruppi politici possono essere ascoltate e magari trasformarsi in emendamenti realmente inseriti all’interno della Manovra che verrà poi licenziata. Non è in Manovra ma questo tablet non puoi lasciartelo scappare.
Alcune proposte potrebbero trasformarsi per questo motivo in interessanti bonus per tutte le famiglie. Ci sono infatti diverse proposte che hanno tutte una cosa in comune: cercare di ridurre l’IVA su quelli che sono i prodotti alimentari oppure su quelli che possono essere prodotti importanti per la vita di tutti i giorni.
Il cibo che acquistiamo tutti i giorni, infatti, è sottoposto, come qualunque altro oggetto si trova in vendita, a un sovrapposto che è quello dell’IVA. Se l’IVA si riduce è chiaro che il prezzo finale diventa a sua volta più basso. Ma quali dovrebbero essere i prodotti da scontare? Questo è quello su cui si dividono le varie forze politiche.
Le proposte, infatti, si concentrano su vari aspetti della vita quotidiana. Secondo una proposta andrebbe abbassata al 4% per esempio l’IVA sulle carni suine e su alcuni prodotti di salumeria; secondo un’altra proposta, invece, l’IVA dovrebbe essere del tutto eliminata su almeno una lista di prodotti che possiamo considerare beni di prima necessità. C’è da dire che, a fronte del taglio dell’IVA, il Governo si troverebbe a dover trovare fondi altrove.
Perché, e vale la pena ricordarlo, con l’IVA che è una tassa che paghiamo in pratica tutti ogni volta che facciamo un acquisto, entrano soldi nelle casse dello Stato e con questi soldi vengono finanziati molti dei progetti e delle misure che già sono in atto. Abbassare l’IVA o eliminarla del tutto potrebbe avere risvolti positivi ma va valutata con attenzione per evitare di creare squilibri.
