Nel 2015, Nvidia è stata chiamata in causa in una class action riguardo la pubblicità ingannevole di una delle sue schede grafiche più famose.
La GTX 970, infatti, veniva pubblicizzata con 4GB di memoria DDR5. In realtà si è scoperto che non è proprio così.
La scheda ha 3.5GB di DDR5, ed un blocco separato da 0.5GB di memoria meno performante. Può sembrare una sciocchezza per alcuni, ma nel caso si stia facendo girare un gioco che richiede la piena potenza della scheda Nvidia in questione, i problemi vengono a galla.
Il risultato finale della class action è che l’azienda pagherà 30 dollari ad ogni acquirente di GTX 970 certificato. Nvidia pagherà anche 1.3 milioni di dollari di spese processuali.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. Viva la PC Master Race!
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