Si possono fare soldi con Whatsapp? Se sai come fare di certo sì. E qualcuno potrebbe riuscire a fare anche 50.000 euro con l’app. Sta succedendo.
Con i social è possibile tentare di realizzare una nuova tipologia di professione. Questo significa che potenzialmente puoi trasformare la tua passione per Facebook, Instagram, WhatsApp e anche per TikTok in una fonte di reddito.
Qualcuno però ha deciso di spostare l’asticella un po’ più su, creando un’occasione che potenzialmente vale l’equivalente di 50.000 euro.
Un’occasione che ci permette anche di fare il punto su quella che è la situazione dell’app di messaggistica istantanea del telefonino verde rispetto, per esempio, a quello che è il suo rivale storico, ovvero Telegram. Questo perché i soldi li fai su WhatsApp ma grazie a Telegram.
La faida tra Telegram e WhatsApp vale per te 50.000 euro
Trattandosi di società dal valore economico altissimo, si potrebbe essere portati a pensare che non ci sia altro se non i numeri in testa a chi gestisce le grandi piattaforme social e di comunicazione. Ma, stando a quello che è successo tra Telegram e WhatsApp, alcune cose vengono decisamente prese sul personale. E si trasformano in un esilarante concorso a premi che può valere fino a 50.000 euro.
Pavel Durov, CEO proprio di Telegram, si è infatti ultimamente molto stizzito per quella che ha ritenuto una campagna diffamatoria messa su da WhatsApp all’interno dei canali Telegram dove, pagando, è possibile mostrare la propria pubblicità.
Durov ha quindi deciso di parlare pubblicamente e non solo di parlare pubblicamente, ma di trasformare questa indignazione in un concorso che è in pratica una forma di marketing estremamente aggressivo, costruita con l’ausilio degli utenti stessi dell’app dell’aeroplanino.
Il concorso chiedeva infatti di dare fondo alla propria creatività per trovare il modo di insultare il rivale verde nel modo più elegante e creativo possibile. Sul social che una volta era dell’uccellino azzurro e su YouTube si trovano moltissimi esempi di questi tentativi dei fan di Telegram di annichilire WhatsApp.
Come è facile aspettarsi, la maggior parte di quello che è stato prodotto e rilasciato sui social con l’hashtag #TelegramYearsAhead è frutto purtroppo dell’intelligenza artificiale generativa, ma ci sono anche alcuni esempi di creatività genuina. Una creatività cattiva e insieme divertente.
Difficile dire se la campagna che Telegram ha deciso di avviare su tutti i social servirà davvero a far cambiare idea a quelli che usano invece WhatsApp tutti i giorni. Whatsapp che è anche dentro i videogiochi ora.
Quello che è però evidente è come si tratti di un’idea che potrebbe essere implementata facilmente anche da altre società in altri contesti. Del resto una delle forme di marketing migliori che gli esperti sottolineano sempre è quella che viene da altri utenti.
A short animated film about the confrontation between WhatsApp and Telegram
authors: https://t.co/ReMEQsUj5Y, https://t.co/uYH03PKmzc#TelegramYearsAhead pic.twitter.com/uSyTwuHM1p
— AL Robin (@webrobin) May 27, 2025
Una società che si fa i complimenti da sola non è convincente quanto qualcuno che è come te e che ti dice che sta usando l’app migliore di sempre. Stiamo a vedere ora se eventualmente WhatsApp risponderà per le rime.