Una data assolutamente storica per tutta l’industria dei videogiochi con un annuncio inaspettato e che fa ben sperare per il futuro di questo medium.
Certe volte non si apprezza davvero quello che si ha finché non lo si perde. E’ una regola amarissima che tutti noi in un modo o nell’altro abbiamo sperimentato con intensità diverse e modalità diverse sulla nostra pelle. Potrebbe essere stata un’amicizia che non abbiamo coltivato per bene, un amore a cui non abbiamo dato le giuste attenzioni, un genitore che abbiamo ritenuto soffocante e fastidioso finché ha smesso di essere con noi.
Quando si perdono le cose ecco che inevitabilmente finiamo per dare loro il peso che meritavano prima e che avrebbero sempre meritato. In molti ora danno per scontate tantissime cose che li circonda, e questo è un errore enorme. Non è assolutamente scontato ad esempio che domani l’Italia sarà ancora in pace, in un momento storico in cui le guerre esplodono ovunque.
Fortunatamente qui però parliamo di un tema molto più leggero, i videogiochi. E in tal senso anche qui è facile dare per scontata l’esistenza di una serie finché lo studio che la produce non viene chiuso, oppure per scontate le grandi produzioni tripla-A di Playstation finché il gigante nipponico non fa all-in sui Gaas, e ancora essere certi che domani il gaming sarà come lo conosciamo oggi. Ecco perché quello che è appena successo è molto importante.
Grandi notizie per il futuro dei videogiochi
Nelle ultime ore il più grande sindacato al mondo per quanto concerne chi lavora nel settore delle produzioni cinematografiche, televisive, radiofoniche e anche videoludiche in quanto attore e/o voce ha ottenuto un importante vittoria.
“Tutti i membri della SAG-AFTRA sono immensamente grati per i sacrifici fatti dagli artisti dei videogiochi e per la dedizione del Comitato di Negoziazione dell’Accordo sui Media Interattivi durante questi molti mesi di sciopero dei videogiochi”, ha dichiarato il direttore esecutivo nazionale della SAG-AFTRA e capo negoziatore Duncan Crabtree-Ireland.
La vittoria è proteggere il lavoro umano e la proprietà intellettuale che le persone hanno sulla propria prestazioni in un’industria in cui si fa sempre più uso delle IA per abbassare e i costi e velocizzare i ritmi, a discapito di ogni principio etico, di ogni velleità artistica e di ogni amore verso il lavoro umano. Ricordiamo intanto un gioco appena uscito che sembra destinato a fare la fine di Concord.
Se amate davvero l’industria dei videogiochi e chi ci lavora allora questo accordo dovrebbe farvi piacere e anche molto: immaginate i vostri giochi preferiti, che siano doppiati o meno in italiano, senza però persone vere e prestazioni vere dietro. Immaginate tutti i personaggi animati dalla stessa IA che parla a se stessa, in un vuoto totale che depaupera la bellezza di un’arte che ha fatto tanto per guadagnarsi il rispetto che vanta oggi, quella del videogioco.
Nelle prossime settimane, i termini dell’accordo saranno soggetti all’esame e all’approvazione del Consiglio nazionale della SAG, nonché alla ratifica dei membri della SAG-AFTRA. I dettagli dell’accordo saranno resi pubblici insieme al materiale di ratifica.