Palmer Luckey, creatore dell’Oculus VR, sembrerebbe essere convinto del danno arrecato alla realtà virtuale in passato da Nintendo e il suo Virtual Boy.
La particolare periferica di Nintendo, aveva l’ardire di anticipare quella che sarebbe stata l’esperienza della realtà virtuale dei nostri tempi già nel 1990. Purtroppo però non riuscì nel suo intento e andò anzi a danneggiare l’immagine della VR, che tutt’ora molti ancora associano a quello scomodo e pesante apparecchio chiamato Virtual Boy, questo almeno secondo Luckey.
Il Virtual Boy, a onor del vero, era carente di molti accorgimenti oltre che essere dotato di un peso elevato. Ad esempio, non vi era alcuna presenza di sensori di movimento, tecnologia fondamentale per l’odierno concetto di realtà virtuale.
Non credete alle parole di Luckey o non ricordate le fattezze del “device” sviluppato da Nintendo? Ecco qui un’immagine molto esplicativa.
Fonte: gamespot.com
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